Sinner ai quarti di finale dell’ATP di Toronto per il ritiro di Murray

Sinner ringrazia… Dopo aver superato nel secondo turno dell’ATP di Toronto, in un derby tutto italiano, il connazionale Matteo Berrettini, il tennista di San Candido, Jannik Sinner, avrebbe dovuto affrontare, negli ottavi di finale, Andy Murray.

Avrebbe, perché il match che si sarebbe dovuto svolgere nella notte italiana, non si è mai giocato a causa del ritiro del tennista scozzese.

IL RITIRO…E SINNER RINGRAZIA

Murray si è presentato sul campo centrale del National Bank Grandstand Court, comunicando ai presenti sugli spalti la sua decisione.

“Mi dispiace molto non poter competere questa sera, ma ho un problema agli addominali e non posso giocare. So che vi do una grande delusione, mi è capitato raramente di trovarmi in questa situazione nella mia carriera e sono davvero mortificato.“

“Questa potrebbe anche essere l’ultima volta che gioco questo torneo, quindi è davvero orribile che debba finire in questo modo. Mi è sempre piaciuto giocare qui in Canada, sia a Toronto sia a Montreal, la gente è sempre così entusiasta e vengono in tanti a supportare il torneo.”

L’avversario di Sinner continua: “L’infortunio è simile a quello che ho patito lo scorso anno a Stoccarda e che mi ha costretto a saltare il torneo del Queen’s. In quel caso furono necessari 10-12 giorni per tornare a giocare, ma questo infortunio sembra meno grave quindi vedremo come andranno le cose.“

I QUARTI DI FINALE 

Ora ai quarti di finale l’altoatesino incontrerà il  trentasettenne parigino Gael Monfils che ha eliminato, nel turno precedente, il tennista australiano Aleksandar Vukic

I PRECEDENTI

I precedenti fra i due tennisti, vedono in vantaggio Jannik Sinner sul tennista francese, con tre vittorie ad una.

L’unico incontro sul cemento all’aperto tra i due, risale all’ US Open 2021, quando Sinner vinse 6-4 al quinto set una partita tiratissima fino al quinto set.

I QUARTI

Sinner – Monfils sarà l’ultimo match di venerdì 11 agosto dopo Alcaraz-Paul, molto probabilmente non prima delle tre di mattina italiane.

Foto da Twitter – Articolo a cura di Massimo Moriggi – Sportpress24.com

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