Dopo un primo tempo dominato dall’FC Porto, nella ripresa il Benfica è salito in cattedra e grazie ai gol di Di María (61′) e Petar Musa (68′), entrato dalla panchina, ha vinto il duello con il suo rivale e alzato la Supertaça Cândido de Oliveira, il primo trofeo della stagione 2023/2024.
In una partita segnata dagli eccessi disciplinari dell’arbitro Luís Godinho, ha mostrato 12 cartellini gialli e 1 cartellino rosso, gli aquilotti hanno finito per vincere nei momenti più decisivi della partita, approfittando di fatto degli errori difensivi dell’FC Porto in entrambe le reti.
Il primo gol battuto Diogo Costa dove nulla poteva e il secondo con Pepe e Marcano che si perdono clamorosamente Rafa Silva, che fa lo show in area avversaria, servendo poi l’assist finale per Peter Musa.
Prima della fine della partita, l’arbitro ha consultato il VAR in due occasioni, che sono valse a Pepe un cartellino rosso, per aver attaccato fallosamente Jurásek, e un gol annullato a Galeno, che avrebbe segnato il 2-1, ma viziato da un fallo di mano di Gonçalo Borges.
Anche Sérgio Conceição è espulso, ma si è rifiutato di lasciare il campo per sette minuti.
Fino a quando, dopo un’altra dura conversazione con l’arbitro, viene costretto a lasciare il campo, ma che gli costerà un’importante squalifica.
Per Roger Schmidt si tratta del secondo trofeo alla guida del Benfica, dopo il titolo nazionale conquistato la scorsa stagione.
Il Benfica mette in bacheca la sua 9a Supercoppa, tante quante lo Sporting. Il Boavista ne ha 3, V. Guimarães 1 e l’FC Porto è in testa con… 23!
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com