Il ciclista australiano Rob Stannard che corre per la Alpecin-Deceuninck, sarà costretto a saltare i mondiali di ciclismo su strada che si svolgeranno domenica a Glasgow in Scozia.
Dette violazioni alle norme antidoping, sarebbero state commesse nel 2018 e nel 2019, quando l’australiano militava tra gli Under 23 e poi al primo anno tra i professionisti, nella Mitchelton Scott.
LE DICHIARAZIONI DI ROB STANNARD
Come dichiarato dallo stesso ciclista dell’Australia è stata direttamente l’UCI (Unione Ciclistica Internazionale) a comunicargli la decisione, con accuse di violazione alle norme anti-doping di oltre quattro anni fa.
“Sono stato informato dall’Uci che ha considerato che io abbia trasgredito le regole anti-doping oltre quattro anni fa. Io non ho mai fatto uso di sostanze vietate, né volontariamente né inconsapevolmente, e domanderò che il mio caso sia sottoposto al giudizio del Tribunale Anti-doping dell’Uci. Sono impaziente di depositare la mia difesa e sono fiducioso di essere scagionato e poter continuare la mia carriera. Rispetterò la riservatezza della procedura e quindi non commenterò oltre questa vicenda”
LA FEDERAZIONE AUSTRALIANA DI CICLISMO
“Sfortunatamente la sospensione provvisoria significa che Stannard non potrà gareggiare ai Campionati del mondo di Glasgow”
IL COMUNICATO DELLA ALPECIN-DECEUNINCK
Ecco il comunicato della squadra per la quale gareggia Stannard, apparso sui profili social della Società.
“Rispettiamo la decisione dell’UCI e ci adegueremo ad essa. Nel frattempo, ci informeremo ulteriormente con il corridore, sulla sua versione e quella dell’UCI. Alpecin-Deceuninck non commenterà ulteriormente fino a quando non avremo chiarimenti completi dalle tre parti sopra menzionate.”
Stannard è stato inserito nella lista di atleti attualmente sospesi, sebbene non in via definitiva, in attesa di ulteriori dibattimenti. Nella lista è presente anche Miguel Ángel López, per “uso/possesso di sostanze proibite”, per una provetta del 2022.
Si tratta dell’ennesima sospensione nel giro di pochi giorni. Sono arrivate infatti anche quelle per Luca Cretti ed Alex Baduin, controllati rispettivamente ai Campionati Italiani e al Giro d’Italia.
Foto da Twitter – Articolo a cura di Massimo Moriggi – Sportpress24.com