Il titolo italiano torna nei “guantoni” di Gianmarco Cardillo che conquista il titolo italiano dei pesi massimi al Palasport di Cervaro, contro un valido ed agguerrito Alfonso Damiani.
Sabato 29 luglio 2023, nella splendida cornice del Palazzetto dello Sport di Cervaro, in provincia di Frosinone si è svolto l’incontro valevole per il titolo italiano dei pesi massimi tra Gianmarco Cardillo e lo sfidante Alfonso Damiani.
Gianmarco Cardillo, militare dell’Esercito italiano di professione, classe 1989, ha conquistato il titolo di Campione Nazionale di Pesi Massimi.
Nel palazzetto dello sport di Cervaro si è tenuta una grandissima serata di sport, combattuta fino all’ultimo. Avversario sul ring Alfonso Damiani, di Roiate. Un palazzetto colmo di giovani e meno giovani, appassionati di pugilato e curiosi. Tra il pubblico le dolcissime figlie del campione che hanno incitato il padre sfoggiando un cartellone pieno di cuoricini realizzato per l’occasione. Non solo un campione, un uomo, un padre, un figlio, un fratello. Una vera eccellenza del territorio che ha riportato a casa un titolo di prestigio che aveva giù conquistato in passato. E’ stato bello ed emozionante ascoltare i supporter di Gianmarco scandire il suo nome per tutta la durata del match come accade solo per i grandi campioni di questa disciplina.
L’incontro nel dettaglio
Il match, valevole per l’assegnazione del titolo di Campione d’Italia dei pesi massimi tra Gianmarco Cardillo e Alfonso Damiani, ha visto le prime sei riprese con i due pugili replicare ad ogni attacco avversario senza scomporsi e mantenendo fede a tutte le premesse della vigilia in virtù delle potenzialità dei due pugili. Hanno dato vita ad un match di livello sia dal punto di vista atletico che tecnico.
Cardillo, ha preso spesso l’iniziativa ed imposto un ritmo alto al fine di evitare l’azione di rimessa di Damiani; è stata questa la chiave tattica degli ultimi tre round che hanno fruttato il vantaggio e l’unanime verdetto dei giudici.
Cardillo infatti, conscio del pericolo, dalla sesta ripresa, ha più volte cambiato l’atteggiamento guardingo iniziale e costringendo l’avversario all’angolo colpendolo con bordate ai fianchi rallentando l’azione di Damiani, costringendolo a replicare e rientrare con larghe sventole che spesso però non raggiungevano il bersaglio e così l’incontro è andato avanti fino al suono dell’ultimo gong.
Durante le ultime due riprese Damiani ha accusato un leggero calo fisico e non sempre è riuscito nell’intento di passare sotto i colpi avversari come in precedenza.
Testa alta comunque per Alfonso Damiani, che nonostante la sconfitta, ha saputo farsi onore destando un’ottima impressione e tutto sommato mantiene intatte diverse chance per ritentare di nuovo la scalata al titolo.
Articolo a cura di Valerio Giuseppe Bellinghieri – Sportpress24.com