Tra le 440 società del mondo che hanno ricevuto soldi anche 27 italiane: 2,7 milioni ai bianconeri, 2 all’Inter e 1,4 al Milan.
La federazione internazionale (FIFA) ha consegnato parte dei ricavi della manifestazione alle squadre per aver fornito i giocatori. Tra le italiane al top la Juventus, con 2.7 milioni, 2 all’Inter, 1.4 al Milan, in totale 16.7. Le società ad aver avuto più soldi sono state quelle inglesi: 33.8 milioni diviso 46 squadre, 21 milioni a quelle spagnole. Manchester City al top: 4.1 i milioni ricevuti. Seguono Barcellona a 4 e Bayern Monaco a 3.9. L’accordo non include solo squadre dei massimi campionati nazionali ma anche di serie inferiori. Infattisono stati consegnati al Benevento 200.000 euro, al Mantova 86.000, al Venezia 74.600 e alla Cremonese 59.000.
CRITERI USATI DALLA FIFA
Il Club Benefits Programme della Fifa fa parte di un memorandum d’intesa tra la Fifa e l’Eca, l’associazione europea dei club, che è stato esteso fino al 2030 in occasione dell’assemblea generale dell’Eca svolta a Budapest nel marzo 2023. Tra le 440 società che riceveranno una parte dei fondi dopo l’ultimo Mondiale ci sono diverse squadre di livello inferiore: 78 di seconda serie (la nostra B), 13 di terza serie, 5 di quarta serie e una di quinta serie.
Da Zurigo sono partiti bonifici per un totale di 209 milioni di dollari, ovvero 187 milioni di euro, in seguito al rilascio di 837 calciatori per un importo giornaliero arrotondato di 9.826 euro per giocatore, indipendentemente dal numero di minuti disputati durante il torneo. Il totale per giocatore è stato diviso e distribuito ai club con cui questo giocatore è stato tesserato nei due anni precedenti la competizione finale. I soldi sono stati inviati dalla Fifa alle associazioni affiliate che li hanno girati alle società.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE DELLA FIFA
Il presidente Gianni Infantino: “Il nostro Club Benefits Programme è un chiaro esempio di come la Coppa del Mondo abbia un impatto positivo sul calcio e sui club. Qatar 2022 è stato il Mondiale di maggior successo di sempre e contribuirà allo sviluppo di questo sport in tutti gli angoli del pianeta”.
Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com