È tornato il ruggito di Alcaraz. Con una condotta regolare ed impietosa regola nel Queen’s di Londra in 1 ora e 36 minuti l’australiano de Minaur che ha opposto una fiera, ma inutile, resistenza.
Il duplice 6-4 testimonia delle difficoltà incontrate da Alcaraz in certi momenti del match, ma mai l’australiano è sembrato in grado di mettere a repentaglio il successo finale.
È il primo trionfo sull’erba del giovane tennista iberico, ma è soprattutto una vittoria che gli regala nuovamente il primo posto nella classifica mondiale. Insomma, il classico asso pigliatutto.
La gara non ha offerto particolari spunti di spettacolarità. Alcaraz ha vinto col pilota automatico inserito e, malgrado qualche rischio, non ha mai perso il controllo della situazione.
Per il giovane spagnolo è l’undicesimo torneo vinto in carriera ed è un ottimo biglietto da visita per Wimbledon dove sarà naturalmente testa di serie numero 1.
Ecco le sue parole tratte da sport Mediaset “Questo titolo per me vuol dire tantissimo, è la prima volta che gioco qui e so ora quale è il mio livello sull’erba.
È speciale vincere”, Alcaraz ha dimostrato di saperci fare anche sull’erba e a Wimbledon vorrà dimostrare di essere il numero 1 in tutte le superfici. Djokovic (due Slam su due finora) permettendo..
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com