Anche l’ultima decisiva sfida per il tricolore conferma il fattore campo: trentesimo trionfo dell’Olimpia, finisce 67-55.
Lo scudetto della terza stella, l’Armani se lo appunta senza un briciolo di glamour ma col sudore della difesa e la classe dei suoi antichi campioni: Datome su tutti, stellare, ma poi i muscoli di Hines, l’urlo di Melli, la regia di Napier.
30esimo successo nella sua storia. L’Olimpia batte Bologna 67-55 e si aggiudica il titolo in gara-7 (4-3 risultato finale). Nel primo periodo i padroni di casa volano via: la prima spallata vale il 7-2 iniziale, con Bologna che fatica sia a difendere che a segnare. Nella seconda parte del primo periodo Milano prova a mettere la prima ipoteca sul titolo: super parziale di 10-0, con un Gigi Datome in serata di grazia. La Segafredo concede ben 21 punti nel primo quarto, segnandone solamente 9. I successivi dieci minuti sono più equilibrati: la Virtus prova ad aggrapparsi ad Hackett e Shengelia, oltre al solito Teodosic.
Nonostante gli ospiti siano più vivi, l’EA7 contiene bene in difesa, limitando enormemente il tiro da tre punti di Marco Belinelli. Si rientra negli spogliatoi con la squadra di Messina ancora in vantaggio, sul punteggio di 38-29. Il terzo periodo è il simbolo della tensione e dell’importanza della gara: tantissimi errori, da una parte e dall’altra, soprattutto dalla linea dei tre punti. Milano tiene Bologna a distanza di sicurezza, con il 48-34 a dieci dalla fine. Napier prova a salire in cattedra nell’ultimo periodo, ma è ancora una volta Datome a mettere il timbro decisivo per il titolo, con la tripla del 61-47 a poco più di tre minuti dalla fine.
Nel finale la squadra di Scariolo prova di inerzia l’ultimo tentativo di rientro disperato, ma alla fine vince Milano 67-55 e si porta a casa la serie e il titolo. Eroico Datome da 16 punti, non sono bastati i 13 di Shengelia alla Virtus.
L’Olimpia Milano è Campione d’Italia 2022/23. La squadra di Ettore Messina piega la Virtus Bologna in gara-7 con il punteggio di 67-55 e si aggiudica il 30esimo scudetto della sua storia. Un primo tempo perfetto per l’Armani (38-29), che poi resiste al ritorno della Segafredo. Per l’EA7 eroico Gigi Datome, che nel momento decisivo della stagione regala una prestazione da 16 punti totali. Non sono bastati i 13 punti di Shengelia per la squadra di Scariolo.
Foto da Twitter – Articolo a cura di Guglielmi Dario – Sportpress24.com