Tante emozioni nel ritorno della finale play off promozione in A tra Bari e Cagliari.
Pavoletti, all’ultimo tuffo, regala ai sardi una promozione epica, firmata da Ranieri che, preso il Cagliari in zona retrocessione, lo porta in A dopo una cavalcata strepitosa.
A Bari, in uno stadio bellissimo colorato da 60.000 tifosi, tutto sembra apparecchiato per la festa. In tribuna anche Aurelio De Laurentis (il Bari è di proprietà del figlio), ed un tifo d’inferno che spinge i biancorossi verso l’ultimo sforzo.
Basta un pareggio ai pugliesi e la loro condotta è finalizzata ad addormentare il gioco e lucrare sul piccolo vantaggio dei due risultati su tre.
Scelta discutibile perché il Cagliari assume il controllo delle operazioni e si fa pericoloso in più di un’occasione. Nel secondo tempo i pugliesi si fanno più intraprendenti, ma lo 0-0 non si schioda.
Nei minuti di recupero arriva il gol di Pavoletti che gela il San Nicola e fa godere i 1.300 cagliaritani presenti. Lacrime di gioia per Ranieri, il vero artefice di un’impresa al livello dello scudetto con il Leicester e festa grande per i giocatori rossoblu.
Lacrime, ma di tristezza, per i giocatori baresi.
Il calcio sa essere crudele e per il Bari, a cui vanno fatti i complimenti per il grande campionato, la serie A rimane ancora un sogno da 13 anni.
Il Cagliari torna in paradiso dopo 1 anno di purgatorio. Merito di Ranieri.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com