La società blucerhiata è di Manfredi e Radrizzani, in bocca al lupo ai nuovi proprietari. Ferrero: “l’ho fatto per il bene della società, ho deciso col cuore e per la gente…”
Come già ci eravamo occupati il 27 maggio u.s., sull’accordo della cessione della società, Massimo Ferrero, in una intervista telefonica a Telenord, ha confermato di aver “venduto la Sampdoria“. Adesso la Sampdoria “è di Radrizzani”, ha detto. Lascia dunque la Sampdoria l’imprenditore romano che aveva rilevato nel 2014.
Dopo un altro lungo pomeriggio di trattative con Andrea Radrizzani di Aser Group e Matteo Manfredi di Gestio Capital, coadiuvato da Gianluca Vidal, l’attuale proprietario del club blucerchiato ha gettato la spugna. “Cedo e ne esco con le ossa rotte, soprattutto riguardo ai miei concordati romani perché resto con niente in mano», dichiara a milanofinanza.it Ferrero, «ma lo faccio per la gente e sono felice di salvare dei posti di lavoro”.
Fallimento evitato
La mossa permetterà alla Samp di evitare il fallimento (se l’accordo andrà in porto, si provvederà immediatamente a una ricapitalizzazione di circa 35 milioni), ma probabilmente non la penalizzazione di quattro punti per la prossima stagione, visti i tempi strettissimi per il pagamento del primo trimestre di stipendi del 2023, che andrebbe effettuato entro la mezzanotte di oggi.
Nota stampa dell’U.C. Sampdoria S.p.A.
In una nota “L’U.C. Sampdoria S.p.A. comunica che l’Assemblea degli Azionisti ha deliberato la delega al Consiglio di Amministrazione per l’emissione di un prestito obbligazionario e per un aumento di capitale fino a 40 milioni, funzionale all’esecuzione del piano di ristrutturazione della società. Si ringraziano tutti i soggetti che hanno reso possibile l’operazione odierna.
Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com