Il Napoli si invola verso lo Scudetto, forse lo Scudetto più bello degli ultimi 30 anni.
Gli uomini di Spalletti vincono contro la Juventus, l’arcinemica di una vita e lo fanno allo scadere, al 93° grazie al gol di Raspadori entrato dalla panchina.
Vince il Napoli e vince finalmente quella Giustizia a livello sportivo che tanto ha lasciato a desiderare in questo campionato.
Dopo la farsa dei punti tolti e ridati alla Juventus, delle plusvalenze tanto criticate, ma che alla fine fanno tutti e che l’assoluzione momentanea ai bianconeri dimostra che è meglio non scoperchiare la pentola, fino a ieri sera sembrava tutto un disegno, il solito, il disegno all’italiana.
Juventus che cerca il secondo posto in classifica in una posizione ‘regalata’ insidiando proprio il Napoli nelle ultime giornate.
E’ vero, ci hanno provato! Nessuno può negarlo.
E ieri sera si stava ripetendo il solito scenario.
Durante Juventus-Napoli c’è stato un caso da moviola tra Gatti e Kvaratskhelia che ha fatto infuriare i tifosi azzurri.
Durante un’azione al limite dell’area bianconera, il difensore della Juventus Gatti ha il talento georgiano. Un “pugno” o una manata molto al limite che ha lasciato per terra Kvaratskhelia ma su cui l’arbitro Fabbri, così come il VAR, non è intervenuto.
Con Gatti in marcatura sul numero 77 del Napoli, il difensore lo ha colpito all’altezza della testa accendendo le proteste degli uomini di Spalletti.
Una scena che ha lasciato tutti perplessi, soprattutto perchè nessuno ha visto nulla o meglio, nessuno ha fatto finta di non aver visto. Si perchè a casa è stato palese e anche se DAZN ha riproposto pochi replay, quei pochi sono bastati per trarre conclusioni.
Insomma, mancano poche giornate al termine di questo ambiguo Campionato, con i Mondiali di mezzo di quest’inverno ma sicuramente ne vedremo ancora.
Li in alto la classifica è ambiziosa e tanti sono i soldi messi a disposizione dalla Champions League soprattutto per alcune società super indebitate.
Intanto, una parte di Giustizia è stata fatta. Bravo Napoli e bravo Spalletti, contro un presunto sistema che aiuta solo i finti audaci.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com
2 thoughts on “Caro Napoli, ci hanno provato…Ma tu sei stato più forte, più del VAR”
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