Abbiamo incontrato Gabriele Masci, 40 anni pomentino doc e storica presenza della grande scalata targata Fortitudo Pomezia.
Gabriele, sono oramai 7 anni che sei in pianta stabile nella famiglia Fortitudo. Bilanci di questa stagione?
“Beh, – dice Masci – come tutti sanno, questa è per me una autentica seconda casa, e non si tratta della solita frase fatta. Io sarò sempre grato, a tutta la società Fortitudo, in primis il patron Bizzaglia, per avermi dato la possibilità di fare questo percorso insieme. Tornando ai bilanci stagionali, sono soddisfatto di quanto ottenuto con la categoria Under 19 nazionale, in linea con le nostre aspettative. Manca davvero poco, ma si concluderà l’ennesima annata gratificante”
Da anni sei una sorta di ombra di mister Esposito, cosa ci dici a riguardo?
La mia crescita personale come allenatore passa attraverso Esposito. Con lui ho imparato davvero tanto, sia a livello umano che nelle dinamiche di campo. Resto per sempre profondamente legato alla sua figura
Programmi per il futuro?
Devo confessare, che dopo tutti questi anni, a fine stagione avrei voglia di mettermi in gioco in un’altra piazza. Un modo per trovare nuovi stimoli, e per testare la mia crescita come tecnico a livello individuale. Un modo per continuare a migliorare, e non accontentarmi della mia zona di agio abituale. Ora è prematuro e voglio terminare al meglio i miei impegni, ma poi ho già preannunciato al gruppo storico condotto da Aiello e Loscrì, il mio desiderio di abbracciare altri progetti seri e ambiziosi, non solo di settore giovanile, ma anche di prima squadra. La società mi ha ribadito, che non è pienamente d’accordo sulla mia scelta, ma che la accetterà, seppur a malincuore.
Grazie Gabriele, e in bocca al lupo per il futuro.
@foto Paola Libralato_Divisione calcio a 5 – Articolo a cura di Roberto Martin – Sportpress24.com