Sharks e Benetton Rugby all’Hollywoodbets Kings Park di Durban per il penultimo turno di regular season dello United Rugby Championship.
Una partita molto importante per entrambe le formazioni alla ricerca di un piazzamento playoff.
CRONACA PARTITA
A Durban tira un forte vento che potrebbe condizionare il gioco aereo delle due formazioni. Il Benetton parte subito a spron battuto. Grande percussione di Lorenzo Cannone che spacca in due la difesa sudafricana.
Duvenage gestisce alla grande i ripetuti attacchi a testa bassa dei Leoni. Poi al largo Albornoz apre a Sebastian Negri che di potenza schiaccia la prima meta della serata. Albornoz trasforma.
I biancoverdi spingono il piede sull’acceleratore e alla seconda azione nella metà campo di casa raddoppiano le mete. Touche di Nicotera, carrettino avanzante, poi grandissima connessione fra i due centri.
SUPERIORITA’ IN CAMPO E BENETTON CHE REGGE
Riera con una magia inventa un magico offload per la corsa di Ignacio Brex che va a marcare sotto i pali. Albornoz converte. Gli Sharks però non si scompongono e alla prima minaccia offensiva concretizzano con una marcatura pesante.
Maul nei cinque metri biancoverdi, serie di cariche poderose e Tshituka schiaccia l’ovale a terra. Bosch centra i pali. La franchigia di Durban si appoggia al pack che inizia a consolidare la sua potenza e conquista diversi metri.
Poi Bortolami è costretto al primo cambio per un problema fisico: Pasquali è infortunato e lo sostituisce Alongi. Intanto gli Sharks pareggiano l’incontro grazie alla meta di Williams conseguente alla mischia avanzante.
Bosch trasforma e parità sul 14-14. Verso la fine del primo tempo si cambia tutta la prima linea ospite, con Maile e Gallo per Nicotera e Tetaz.
E il Benetton tiene in difesa, così si va all’intervallo in totale equilibrio.
SECONDO TEMPO
A inizio ripresa gli Sharks completano la rimonta. Grande accelerazione dei trequarti sudafricani, poi Mapimpi scatta, serve Kolisi che va sulla bandierina a marcare. Bosch centra i pali.
Poi è il momento di Garbisi per capitan Duvenage. Nel momento di maggiore difficoltà, ecco la risposta dei Leoni. Grande azione di Smith, che si alza l’ovale per se stesso, lo recupera e con un calcetto sontuoso serve l’accorrente Joaquin Riera che va in meta.
Albornoz è sfortunato e dalla piazzola coglie il palo. Ma gli Sharks sono letali e quando ripartono risultano imprendibili. Williams segue il grubber di Chamberlain e scappa via alla retroguardia ospite per la quarta meta sudafricana.
Bosch aggiunge due punti. Subentra poi Zuliani per Negri. E i Leoni replicano ancora: ottima trasmissione dell’ovale in fase offensiva, poi Brex è chirurgico nel servire Edoardo Padovani, che sigla la meta del punto di bonus per gli ospiti. Albornoz trasforma.
I CAMBI
Entrano pure Favretto per Ruzza e Umaga per Smith. La gara è spettacolare e gli uomini di casa tornano avanti di un break grazie alla meta di Mapimpi.
Bosch sbaglia per la prima volta al piede e punteggio sul 33-26 per i sudafricani. Ultimo cambio per i Leoni con Zanon per Riera.
I biancoverdi sono in attacco e stanno per trovare il pertugio, ma l’ovale scivola e gli Sharks ripartono, sono fortunati in un rimpallo e Mapimpi va ancora in meta.
I Leoni sono sotto di due break, ma non mollano. Dalla piattaforma in touche Brex inventa lo spiraglio giusto per la corsa sontuosa di Tomas Albornoz che segna la meta personale e trasforma.
Duvenage e compagni lottano con le unghie e con i denti e tengono testa agli Sharks, franchigia farcita di Springboks campioni del mondo nel 2019.
Gli ospiti soffrendo chiudono i giochi con il piazzato di Bosch, per il 43-33 finale. Per i Leoni il punto di bonus mete e la consapevolezza di giocarsela con tutti.
La prossima settimana l’ultima giornata di campionato per i biancoverdi contro gli Stormers.
Marcature: 2′ meta Negri tr. Albornoz, 6′ meta Brex tr. Albornoz, 14′ meta Tshituka tr. Bosch, 31′ meta Williams ; 41′ Kolisi tr, 50′ meta Riera, 54′ meta Williams tr. Bosch, 58′ meta Padovani tr. Albornoz, 61′ meta Mapimpi, 67′ meta Mapimpi tr. Bosch, 69′ meta Albornoz tr. Albornoz, 79′ p. Bosch.
Note: . Trasformazioni: Cell C Sharks 5/6 (Bosch 5/6); Benetton Rugby 4/5 (Albornoz 4/5). Punizioni: Cell C Sharks 1/1 (Bosch 1/1).
Cell C Sharks:
15 Boeta Chamberlain (64′ Thaakir Abahams), 14 Werner Kok, 13 Lukhanyo Am, 12 Ben Tapuai (68′ Marnus Potgieter), 11 Makazole Mapimpi, 10 Curwin Bosch, 9 Grant Williams (68′ Cameron Wright), 8 Sikhumbuzo Notshe, 7 Vincent Tshituka, 6 Siya Kolisi (c) (64′ Phepsi Buthelezi), 5 Gerbrandt Grobler, 4 Hyron Andrews (40′ Jeandre Labuschagne), 3 Thomas du Toit (52′ Carlu Sadie), 2 Bongi Mbonambi (59′ Kerron van Vuuren), 1 Ox Nché (52′ Ntuthuko Mchunu).
Head coach: Neil Powell.
Benetton Rugby:
15 Rhyno Smith (56′ Jacob Umaga), 14 Edoardo Padovani, 13 Ignacio Brex, 12 Joaquin Riera (65′ Marco Zanon), 11 Marcus Watson, 10 Tomas Albornoz, 9 Dewaldt Duvenage (c) (46′ Alessandro Garbisi), 8 Lorenzo Cannone, 7 Michele Lamaro, 6 Sebastian Negri (9′ Manuel Zuliani, 12′ Sebastian Negri, 52′ Manuel Zuliani), 5 Federico Ruzza (60′ Riccardo Favretto), 4 Niccolò Cannone, 3 Tiziano Pasquali (30′ Filippo Alongi), 2 Giacomo Nicotera (40′ Siua Maile), 1 Nahuel Tetaz (40′ Thomas Gallo, 73′ Nahuel Tetaz).
Head Coach: Marco Bortolami.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com