Grandi semifinali nel sabato monegasco al Masters 1000 di Montecarlo.
Protagonista anche la pioggia che interrompe entrambe le gare.
Nella prima vince il russo Rublev in tre set contro l’americano Fritz 5-7, 6-1, 6-3.
Nell’altra semifinale, in cui era impegnato Sinner contro il 19enne danese Rune, numero 7 del ranking mondiale, si è assistito ad un match molto tirato e, in alcuni tratti, spettacolare.
Inizio fantastico dell’azzurro che breakka due volte il servizio di Rune e approda ad un facile 6-1. Nel secondo set parte forte il danese che piazza subito il break e vola 3-0.
Poi c’è l’interruzione di 50 minuti per pioggia; si riprende con scambi durissimi e con Sinner che recupera fino al 5-5 per poi cedere il servizio decisivo.
Per Rune è oro il break che gli consente di chiudere il set per 7-5. Tutto è rimandato al terzo set ed è uno show bellissimo tra i due giovani contendenti.
Rune fa un po’ di teatro con il pubblico, ma Sinner non s’innervosice e resta aggrappato alla gara, annullando anche 5 palle break all’impetuoso danese. Sul 6-5 per Rune ecco la svolta.
Il servizio di Sinner non è al massimo e il danese ne approfitta per piazzare l’allungo decisivo. 1-6, 7-5, 7-5 lo score finale per il danese che vola in finale contro Rublev. Per Yannick pochi rimpianti.
Ha dato tutto, ha giocato bene, gli è mancato quel pizzico di lucidità che lo avrebbe portato al tie break.
Il suo torneo rimane di grande livello e la terza semifinale consecutiva in un Masters 1000 è la riprova del suo ottimo momento di forma.
Bravo lo stesso Yanick, ora si va a Barcellona per un altro torneo sulla terra rossa.
Ma prima gustiamoci la finale di Montecarlo Rune-Rublev che si preannuncia allettante per i palati degli amanti del tennis.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com