#livars, l’hashtag dello scontro della trentesima di Premier nel catino di Anfield a Liverpool sembra essere un promemoria.
Live, dal vivo, ars, arte, ed è stato proprio così. Gara eccezionale, di un’intensità unica che premia il grande cuore del Liverpool contro un Arsenal lanciatissimo verso il titolo.
Era cominciata alla grande per i gunners, padronanza ed accelerazioni insostenibili per i reds. Dopo meno di mezz’orai è già 0-2 ed Arteta, lo stratega spagnolo dei londinesi, pregusta già i tre punti fondamentali per il titolo.
Prima un fenomenale Martinelli con una puntatina precisa a battere Allison e poi Gabriel Jesus con un imperioso colpo di testa mettono la gara su un binario morto per i reds.
Ma è un Liverpool, sì lontano dalla zona Champions, ma che non molla mezzo millimetro. Salah riapre le danze sul finire del primo tempo e così la gara si ravviva.
Arte, ma anche piccole risse perché c’è una rivalità incredibile tra le due squadre. Anfield è un tabù per i gunners e la ripresa è un tormento vero.
Il Liverpool è una marea travolgente e non si ferma nemmeno al rigore fallito da Salah. Entra Firmino l’anti Arsenal e pareggia di testa a 2′ dalla fine.
I reds tentano il colpo della vita ma Ramsey compie miracoli che fissano il risultato sul 2-2, un punto che forse non serve a nessuno e che fa sorridere solo il City di Guardiola, a meno 6 dai gunners ma con una gara in meno.
Ad 8 giornate dalla fine e con lo scontro diretto a Manchester per l’Arsenal c’è ancora da pedalare per agguantare il titolo.
Foto da Twitter – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com