Il Real Madrid strapazza il Barcellona al Camp Nou e si guadagna meritatamente la finale della Copa del Rey.
Madrileni che umiliano, o meglio che Karim Benzema umilia il Barcellona mettendo a segno un’incredibile tripletta dopo il gol del vantaggio di Vinicius, dove Xavi nulla può fare se non subire…
Barca che non riesce a suggellare il vantaggio di 1-0 dell’andata e crolla incredibilmente in casa davanti al suo pubblico nel ‘Clasico’ spagnolo.
Al minuto 10, come il numero che porta sulle spalle, il Camp Nou ha iniziato ad invocare il nome del grande ex: il fuoriclasse argentino Lionel Messi, fresco di successo in Coppa del Mondo da grande protagonista con la maglia della nazionale argentina e in forza al Paris Saint-Germain.
I cori e il boato del Camp Nou sono solo l’ultimo episodio di un rumor di mercato che sta via via prendendo maggiore consistenza con il passare dei giorni.
Dopo il doloroso addio a parametro zero nell’estate del 2021, la dirigenza del Barcellona avrebbe rotto gli indugi, studiando un piano per riportare in Catalogna Lionel Messi che, in 17 anni di militanza con la prima squadra blaugrana, ha messo a segno 672 reti in 778 partite.
Entusiasmo che però si è spento alla fine del PT quando il Real va in vantaggio al 46° dopo che Courtois salva il risultato su Lewandowski. Sul capovolgimento di fronte, uno due di Benzema e Vinicius e alla fine il brasiliano ribadisce in rete.
IL REAL MADRID IN FINALE CON BENZEMA
Nel Secondo tempo, gli uomini di Ancelotti entrano in campo con grinta e cattiveria, qualità assenti agli 11 di Xavi.
Il Pallone D’Oro Karim Benzema sale in cattedra e in 8 minuti mette a segno la sua personale e momentanea doppietta che taglia completamente le gambe alla squadra di casa.
In gol al 50° e su rigore al 58° per lo 0-3. Partita finita? Niente affatto! Le Merengues sono affamate di risultato e non c’è occasione migliore di vedere i rivali di sempre in difficoltà.
All’80° il solito Benzema fa tripletta ed è un evento vedere svuotarsi anzitempo il Camp Nou dai propri tifosi.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com