Quello che non ti aspetti. Nella finale femminile di Miami trionfa la numero 15 del seeding, l’esperta ceca Kvitova, che stoppa la serie di 13 vittorie consecutive della kazaka Rybakina (numero 10) e le nega il Sunshine double (l’accoppiata Indian Wells è Miami).
È stata una finale avvincente soprattutto nel primo set che ha avuto picchi di gioco moderno e qualitativo. Un primo set che si è concluso con un tie break infinito in cui si sono giocati ben 30 punti.
Ha prevalso la, Kvitova per 16-14, frutto della caparbietà e della resistenza che hanno fatto la differenza.
La 33enne Kvitova era alla sua 41ª finale in carriera; dall’altra parte trovava una ragazza (la n.7 al mondo) più giovane di 10 anni, ma che i più grandi scenari sta imparando a conoscerli in fretta, presente in tutte e tre le finali più ambite dell’inizio del 2023.
Dopo il 7-6 per la Kvitova, la kazaka ha progressivamente mollato la presa, forse per troppa stanchezza mentale, mentre dall’altro lato del campo c’era una Kvitova pimpante più che mai.
La consapevolezza di avere in pugno la gara ha portato la ceca a dominare gli scambi da fondo campo e non si è dovuto attendere molto per il suo trionfo.
7-6, 6-2 il referto finale che significa anche il 30° successo della sua carriera e il rientro nella top ten mondiale.
È tutto oro quello che luccica per la 33enne ceca…
Foto da Twitter – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com