Finalmente ci siamo, la March Madness è esplosa in tutto il suo splendore tra sorprese e conferme che hanno condotto il college basket americano a Houston, dove quest’anno si disputerà l’atto conclusivo dell’ennesima stagione piena di emozioni.
Nel meraviglioso NRG Stadium della città texana, le quattro finaliste 2023, orfane delle due teste di serie numero 1, si contenderanno il titolo davanti a migliaia di fans in delirio grazie anche alla straordinaria capienza della struttura che conta ben 71.500 posti a sedere.
Il tutto si svolgerà in due giornate con due gare il primo aprile, utili a decretare le finaliste, che si scontreranno poi a loro volta 48 ore più tardi.
LE QUATTRO SQUADRE NCAA
Tra le quattro squadre, quasi tutte inaspettate ad inizio stagione per giocarsi ora un posto nell’olimpo NCAA, ad aprire le danze, ore 0:09 (ora italiana) nella notte tra sabato e domenica, sarà il match tra San Diego State e Florida Atlantic University.
Gli Atzecs californiani sono riusciti ad accedere alla fase finale a quattro per la prima volta nella loro storia grazie ad una tiratissima vittoria per 57-56 contro Creighton, continuando a dimostrare, sotto la guida di coach Brian Dutcher, di aver fatto della loro difesa opprimente il proprio punto di forza per tutto il torneo.
San Diego dall’altra parte troverà i Florida Atlantic (FAU) di coach Dusty May, la classica squadra che potrebbe tranquillamente svolgere il ruolo della cenerentola di turno, essendo gli Owls per lo più sfavoriti in partenza, ma in grado di eliminare poi dal torneo squadre come Tennessee e Kansas State, rispettivamente teste di serie n. 4 e 3.
A seguire, ore 2:49 (ora italiana), si disputerà l’altro match dal quale uscirà la seconda finalista del torneo che sarà inevitabilmente una tra gli Hurricanes dell’Università di Miami e gli Huskies del Connecticut (UConn).
Quella in questione sarà una sfida sicuramente di livello tra due squadre che fin qui hanno ampiamente detto la loro e non vogliono fermarsi sul più bello.
LE FINAL FOUR MASCHILI
Gli uomini della Florida guidati da coach Jim Larrañaga, sono arrivati alle Final Four eliminando negli ultimi due incontri altrettante formazioni texane che sognavano un finale di torneo casalingo e che, peraltro, erano le teste di serie numero 1 (University of Houston) e 2 (University of Texas), ed hanno adesso nel mirino quelli che al momento sembrano i favoriti per la vittoria finale.
Dal canto loro gli uomini di Uconn, che mancavano alla fase finale a quattro da 9 anni, da quando cioè vinsero il loro quarto ed ultimo titolo, hanno iniziato a giocare la loro miglior pallacanestro sotto la direzione di coach Dan Hurley proprio nel momento decisivo della stagione e ne sa qualcosa Gonzaga, testa di serie n. 3 (che a sua volta aveva eliminato UCLA, testa di serie n. 2), spazzata via con il risultato finale di 82 a 54 nel match decisivo per accedere appunto tra le migliori quattro della stagione.
Cresce l’attesa, sale la tensione: è la March Madness, signore e signori, e gli ingredienti per gustarsi al meglio le ultime tre gare dell’anno in un folle finale di stagione, ci sono davvero tutti.
Foto in copertina da Twitter – Articolo a cura di Roberto Viarengo – SportPress24.com