Domenica 2 aprile alle ore 07:00 a Melbourne al via il terzo GP di F1 della stagione 2023, sin qui dominata dalle Red Bull di Verstappen e Perez. Il campione del mondo in carica ha cominciato alla grande anche la nuova stagione di F1: l’olandese della Red Bull, infatti, ha ottenuto un primo e un secondo posto, quest’ultimo pur essendo partito 15° e reduce da problemi instestinali che ne avevano ritardato l’arrivo in Arabia Saudita. Ora insegue il primo successo in Australia e vorrà rifarsi dopo il ritiro di un anno fa. Dopo sole 2 gare è già leader della classfica piloti e non ha alcuna minima intenzione di rallentare. Ha tanta fame Max e Melbourne può essere l’occasione giusta per lui.
Il pilota olandese della Red Bull, ai microfoni della stampa internazionale, ha parlato dei precedenti, non proprio positivi, della scuderia austriaca sul tracciato di Melbourne. In particolare ha sottolineato che proprio in Australia la Red Bull non vince dal lontano 2011. Queste le sue parole: “Non vedo l’ora di tornare in Australia, è sempre bello andare lì e vivere un po’ Melbourne, anche se dal punto di vista delle corse non è stata troppo gentile con noi nel corso degli anni. La pista è fantastica con alcune curve ad alta velocità e mi piace guidare, quindi speriamo di poter fare una buona gara questo fine settimana. Abbiamo solo bisogno che sia semplice e coerente. Non vinciamo lì come squadra dal 2011, quindi vediamo cosa possiamo fare“.
MASSA E’ SICURO: “VERSTAPPEN PUO’ SUPERARE SCHIUMI”
L’ex pilora della Ferrari, Felipe Massa, in una recente intervista a Bild ha ribadito che Max Verstappen ha tutte le carte in regola per superare il record di Schumacher di ben 7 mondiali vinti. Il record è ancora lontano. Il pilota olandese ne ha vinti “appena” 2 (2021 e 2022), ma per Massa, allo stato attuale, ha molte più probabilità di Hamilton:
Max può insidiare il record di Michael Schumacher di sette titoli mondiali, perché guida come un robot ed è molto maturo per la sua età: i trionfi lo hanno migliorato. Ma se Mercedes dovesse riprendere a lavorare bene, le cose possono cambiare; e poi, nel 2026 cambieranno di nuovo le carte in tavola. Non penso infatti che Lewis Hamilton arrivi a 8. Almeno non nel Mondiale 2023 e con questa macchina. La Mercedes non è abbastanza buona per considerare realistico un traguardo del genere. Può essere bravo quanto vuole, può fare benissimo, ma la macchina è troppo lenta per competere a quei livelli.
Per me il favorito è Max Verstappen. Quel che lui e la Red Bull hanno mostrato nelle prime gare è impressionante. Per arrivare a quei livelli Hamilton e la Mercedes dovrebbero recuperare più di mezzo secondo a giro. Pur avendo un buon team, non penso riescano a migliorare tanto. E non credo che nemmeno loro credano di potercela fare. Non è realistico, anche perché pure la Red Bull continuerà a migliorare“.
LA FERRARI NON RESTERA’ A GUARDARE
La Ferrari ha avuto la conferma che la SF-23 è un flop. Per tentare di salvare il Mondiale di Formula 1 2023, ha deciso di iniziare a lavorare su una nuova macchina completamente rivoluzionata da affidare a Leclerc e a Sainz a stagione in corso. Per non buttare un’altra stagione e cercare quantomeno di ridurre il gap dalle Red Bull, il team della rossa si è visto quindi costretto a prendere una decisione radicale: lavorare su una versione 2.0, cioè una macchina quasi nuova, da mettere in pista a Mondiale in corso.
Ovviamente ciò richiede dei tempi tecnici che non saranno brevi. La nuova Ferrari quindi non sarà già in pista nel prossimo GP d’Australia, ma neanche nei successivi: GP dell’Azerbaijan (che inizialmente era stato indicato come il weekend in cui sarebbe avvenuto il debutto della versione 2.0 della SF-23) e quello di Miami. Molto più probabile che la nuova monoposto del Cavallino esordirà nel fine settimana del GP dell’Emilia Romagna in programma a Imola dal 19 al 21 maggio.
La vera stagione di Leclerc e Sainz comincerà quindi dal sesto round stagionale. Lì avranno a disposizione una monoposto sicuramente rivoluzionata rispetto a quella attuale e, si spera, nettamente più forte. Sarà il GP di casa dunque il vero banco di prova per le rosse. Solo a Imola si capirà se si potrà tornare a lottare per le vittorie con le Red Bull o se invece bisognerà considerare anche questa stagione come un’ennesima stagione di transizione per la Ferrari.
Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com