A Miami continua a fare capolino la pioggia ed ovviamente per i giocatori è un gran fastidio. Così anche per l’argentino Cerundolo (25 del seeding, 31 del ranking) e l’italiano Sonego (59 del ranking) che hanno dovuto posticipare il loro ottavo di finale di qualche ora.
Chissà se questa attesa avrà influito sulla prestazione del torinese che vede sfumare il sogno dei quarti di finale malgrado un ottimo inizio. Eh già, perché il primo set fila via che è un piacere per l’italiano che approda al 6-3 quasi senza accorgersene.
Servizio funzionante e risposta collaudata, sulla scia dei precedenti match, tanto che già si assapora il gusto della vittoria. Ma il tennis è sport strano e allora ecco che entra in scena un Cerundolo nuovo nei successivi set.
L’argentino, particolarmente attratto dal cemento di Miami viste le sue ottime performance pregresse, si trasforma e cambia totalmente gioco. Più aggressivo, rischia molto, ma gli va alla grande.
Pronti, via ed è subito 4-0 nel secondo set. Sonego sembra quasi abbagliato da tanto fulgore e non riesce a contrapporsi alle geometrie argentine.
Il 6-3 del secondo set è un annuncio di vittoria per Cerundolo che continua nel set decisivo a martellare Sonego che non ha più nel servizio l’arma letale e che quindi cede le armi e l’incontro per 6-2.
È dunque 3-6, 6-3, 6-2 lo score per l’argentino. Forse il torinese avrà risentito delle fatiche accumulate nei giorni scorsi, non dimentichiamo che Miami è un torneo durissimo sia per la superficie che per il clima.
Tant’e. Rimane per Sonego un ottimo risultato, questo degli ottavi, che deve essere una base fondante per la risalita in classifica.
Per l’Italia a colorare d’azzurro Miami rimane Sinner alle prese nei quarti contro il finlandese Ruusuvuori. (n. 54 del ranking).
Per Cerundolo continua il magic moment americano: nei quarti di finale affronterà il russo Khachanov (n. 14 del seeding), difficile sì, ma la semifinale per l’argentino non è una chimera…
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com