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Qualificazione Europei, l’Austria annienta l’Estonia

Austria-Estonia

Un match da urlo quello tra Austria ed Estonia per le qualificazione Europei 2024. Grazie alle reti di Florian Kainz e Michael Gregoritsch, l’Austria porta a casa la vittoria sapendo che però il percorso è ancora lungo. Una partita composta da due squadre che lottano per un obiettivo comune, aggiudicarsi la qualificazione agli Europei. L’Austria nel suo palmarès porta con se risultati molto importanti come la Coppa Internazionale del 1932 proprio agli inizi della sua storia. Ma non dimentichiamo il suo esordio in una fase finale dell’Europeo in occasione dell’edizione 2008 co-ospitata insieme alla Svizzera. Anche l’Estonia ha una storia del tutto curiosa da raccontarr. Partecipò ai giochi olimpionici del 1924. Purtroppo non si è mai qualificata alla fase finale di un campionato Europeo ma per assurdo ha vinto tre volte la Coppa del Baltico, torneo in cui partecipa con Lettonia, Finlandia e Lituania.

Il match per la qualificazione Europei tra Austria ed Estonia

La qualificazione Europei diventa il punto da centrare per entrambe le squadre. Questa volta ci ha pensato l’Austria a fare il colpo grosso. Un match fatto di colpi di scena a partire dal fallo di Konrad Laimer fino al calcio di punizione conquistato da Rauno Sappinen. Subito fuorigioco per l’Austria prima con Dejan Ljubicic fino al rigore concesso per un fallo in area. Un rigore che però viene sbagliato e il risultato rimane fermo a 0-0. Inizia ad alimentarsi sempre di più la tensione in campo e al minuto 25′ gol dell’Estonia di Rauno Sappinen che con un tiro destro da centro area. Il pareggio arriva nel secondo tempo quando ormai si erano perse le speranze. L’Austria segna al 68′ grazie al potentissimo tiro destro di Florian Kainz. Il secondo gol arriva all’88’ e l’Austria raddoppia con il sinistro di Michael Gregoritsch. Vengono dati 5 minuti di recupero al finale di partita e poi arriva il doppio fischio. L’Austria vince nonostante un inizio remissivo.

Foto da Twitter – Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

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