Finisce 1-0 per la Lazio anche il Derby contro la Roma di ritorno. Decide il gol si Zaccagni, giallorossi in 10 dal 32′. Biancocesti al secondo posto, la squadra di Mourinho rimane in quinta posizione
LA PARTITA
Primo tempo bloccato, senza occasioni troppo importanti. I giallorossi ci provano con Wijnaldum, i biancocelesti con Zaccagni.
Roma in inferiorità numerica dal 32′ per l’espulsione di Ibanez. Tanta tensione tra la due formazioni che porta a un rosso a testa per le panchine dopo un paio di parapiglia.
Nella ripresa, al 53′, tiro potente di Luis Alberto, Rui Patricio respinge. Sempre Luis Alberto ci prova altre due volte, non trovando lo specchio della porta.
AL 65′ Zaccagni si libera di Zalewski, entra in area e batte Rui Patricio.
Subito dopo la Roma segna il gol del pareggio con un autogol di Casale dopo la sponda di Mancini e il tocco di Smalling, annullato dal var per fuorigioco di quest’ultimo.
Nel finale il risultato non cambia e il Derby finisce 1-0.
LE PAGELLE
ROMA (3-4-2-1):
RUI PATRICIO 5.5: Blocca tutti i tiri che gli arrivano. Grandissimo intervento di Felipe Anderson davanti alla porta al 63′, anche se in fuorigioco. Sul gol di Zaccagni si trova da solo contro l’attaccante biancoceleste, e non può fare molto.
MANCINI 6: Ha il compito non facile di chiudere Zaccagni, e lo fa discretamente bene. Nelle poche volte che lo ha perso la Lazio ha trovato occasioni pericolose. Anche in area fa bene. Bravo ad immolarsi sul tentativo di Luis Alberto al 58′. Buon colpo di testa sul cross di Pellegrini che porta all’autogol della Lazio, annullato poi per fuorigioco. L’ammonizione nel finale gli costa la diffida.
SMALLING 6: Capostipite, come di solito, della difesa giallorossa. Sempre presente e preciso. Peccato per la posizione di fuorigioco in occasione dell’1-1 con l’autogol di Casale.
IBANEZ 3.5: Troppa leggerezza prima nell’intervire fallosamente e prendere il giallo dopo pochi minuti, e poi nel gestire la pressione e prendere il secondo giallo dopo aver fermato l’azione della Lazio con il fallo su Milinkovic. Costringe la Roma a giocare 60′ in 10.
ZALEWSKI 5.5: Non ha molto gioco dalla sua parte. Gestisce bene i palloni che gli arrivano. Non riesce per poco a chiudere Zaccagni in occasione del gol.
CRISTANTE 6: Deve gestire il centrocampo e guidare l’azione, ma la pressione della Lazio lo obbliga a fare giocate prettamente difensive, a volte sbagliando, e trova difficoltà ad avanzare. Nel secondo tempo gioca con aggressività e ci prova fino alla fine.
WIJNALDUM 5: L’unico dei giallorossi trovare un’occasione nel primo tempo con un bel tiro finito di poco alto. Per il resto dovrebbe giocare da stantuffo tra difesa e centrocampo, ma in campo è poco presente.
DAL 68′ MATIC: S.V.
SPINAZZOLA 5.5: Le azioni offensive partono per la maggior parte dalla sua corsa sulla fascia, ma oltre la corsa partita bloccata nel primo tempo. Bel tentativo al 77′ con cui imbroglia quasi Provedel sul tiro a giro.
DYBALA 4.5: Troppa imprecisione, sicuramente al di sotto delle aspettative. Non pervenuto in attacco, esce nel secondo tempo.
DAL 46′ LLORENTE 6: Determinante a chiudere Luis Alberto nella ripartenza della Lazio al 74′. DAL 79′ EL SHAARAWY: S.V.
PELLEGRINI 4.5: Come praticamente quasi tutto il resto del centrocampo, non si nota la sua presenza. Sicuramente colpevole la pressione della Lazio che lo fa sbagliare diverse volte e non gli lascia gioco.
DALL’84’ SOLBAKKEN: S.V.
BELOTTI 5: Bravo nel far salire la squadra e indietreggiare per dare supporto, meno bravo nel suo ruolo ‘principale’: attaccare la profondità. Gioca però sempre con l’atteggiamento giusto.
DAL 68′ ABRAHAM S.V.
ALLENATORE, FOTI 5.5: Si sapeva che sarebbe stata una partita tesa e bloccata. A peggiorare le cose l’inferiorità numerica dopo l’espulsione di Ibanez. Partita difficile da giocare in 10 e risultato difficile da riprendere, ma le sue responsabilità sono limitate… per quello che poteva fare ha fatto.
GOL: 65′ Zaccagni (L).
AMMONITI: Ibanez (R), Luis Alberto (L), Romagnoli (L), Cristante (R), Mancini (R).
ESPULSI: 32′ Ibanez (R).
Articolo a cura di Davide Teta – SportPress24.com