L’Inter è arrivata in Portogallo e il Mister Simone Inzaghi insieme a Calhanoglu presentano la sfida delicatissima di domani sera per il ritorno di Champions League allo Estadio do Dragao contro il Porto di Conceicao.
Inizia la conferenza Calhanoglu
Che spiegazione ti sei dato delle ultime prestazioni dell’Inter?
Non vogliamo parlare delle ultime partite. In Champions ci siamo sempre comportati bene. Vogliamo i quarti.
Partita da cuore caldo e testa fredda…
E’ importante passare il turno per tutti, per noi e per il mister. Sarà una gara pesante, conosco l’ambiente e l’atmosfera. I compagni sono tutti carichi, daremo il massimo.
Ti senti un po simile a Pirlo?
Io faccio il mio lavoro senza guardare altro…
Vi siete dati obiettivi? Vi siete guardati in faccia?
Quando sbagliamo ci prendiamo le nostre responsabilità. Se cadiamo ci rialziamo. Ci siamo guardati con i compagni, nel calcio succede spesso. Non sarà sempre TOP…
Conosco le provocazioni dei portoghesi, con tutto il rispetto e so come ragionano. Domani cercheremo di rispondere sul campo.
Parola a Simone Inzaghi
Che succede dopo La Spezia?
Abbiamo analizzato, abbiamo parlato, adesso è il futuro. Pensiamo alla partita di domani. A La Spezia ci siamo leccati le ferite, adesso c’è solo il Porto in uno stadio caldo. A La Spezia penso che perdere giocando così può capitare una volta ogni 500 partite, è successo e ci siamo leccati le ferite. Adesso pensiamo al Porto, un avversario molto difficile contro uno stadio molto focoso. Veniamo dalla vittoria di Milano, vediamo domani.
La migliore Inter è sulle partite secche. E’ ora di cambiare marcia?
Domani possiamo fare un grande salto e arrivare nelle prime otto in Europa. Non succederebbe da 10 anni…Lavoriamo per questo. Domani sarà stimolante, di concentrazione.
Come vi siete preparati mentalmente?
Ho molti dubbi che scioglierò domani. Skriniar non so, vediamo domani. Sono 20 giorni che non si allena con noi. Lukaku stesso discorso, lo valuterò nella rifinitura. Recuperiamo Correa che potrò darci una mano cosi come Lautaro e Dzeko.
L’Arbitro?
E’ uno dei migliori arbitri…vediamo domani.
Avete voglia di dimostrare chi siete qui in Portogallo?
Assolutamente si. E’ una partita molto sentita con due squadre arrivate in maniera difficile in un girone che ha elevato la nostra forza.
Zhang è con la squadra, quanto è importante questa vicinanza?
Parliamo molto nel bene e nel male. I gruppi si vedono soprattutto nel momento del bisogno. In Italia molte squadre sono a livello dell’Inter, ma siamo secondi in classifica e avanti in Coppa Italia.
Qual’è il motivo per avere fiducia all’Inter?
Perchè abbiamo fatto un grande lavoro. Ci abbiamo creduto tanto superando un girone difficilissimo.
Le critiche che hai ricevuto, possono influire?
Non rispondo a certe cose. So come funziona il calcio, chi muove le critiche e perchè si fanno. Il campo parlerà per noi.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com