Pirateria nel calcio, cinque milioni di illegalità

La pirateria nel calcio è sempre più diffusa. Soprattutto per quei tifosi che utilizzano a proprio piacimento servizi streaming del tutto illegali per seguire la loro squadra del cuore e per guardare anche altre partite. Ma non solo, la pirateria streaming ti permette anche di vedere film o seguire programmi che nella norma invece comprendono un abbonamento per accedervi. Le stime sono altissime e ci dicono che sono circa 5 milioni ogni fine settimana i pirati del web. La Serie A è quella presa più di mira. Solo Sky e Dazn sono autorizzati a trasmettere il campionato italiano ma il sistema streaming ormai diffusissimo è il famoso pezzotto. Una scatola a forma di decoder che può costare fino a 400 euro.

Il pezzotto e la pirateria

Evitare la pirateria dovrebbe essere un buon senso di tutti. Purtroppo ad oggi il web è pieno di magagne. A maggior ragione dopo l’invenzione della scatoletta chiamata “pezzotto”. In grado di garantire una visione in streaming senza accedere a nessun metodo di pagamento. Per usare il decoder e vedere i match di Serie A ma anche i canali cinema come ad esempio quelli di Sky, basta acquistare un abbonamento. Ovviamente del tutto illegale. E’ molto semplice da trovare su internet ed è anche richiestissimo proprio per i prezzi stracciati rispetto a quelli delle emittenti ufficiali. Si paga con una carta di credito e si rischia ovviamente la tracciabilità e così appaiono i primi indirizzi web e la password da inserire. Tutto così estremamente semplice quanto estremamente pericoloso. Una volta acceso il decoder si hanno tutti gli abbonamenti TV compresi i canali on demand. Fortunatamente il lato positivo è che spesso il dispositivo si blocca o ritarda le immagini. Il motivo? i sistemi di sicurezza di Dazn e Sky che proteggono il segnale. Evitare la pirateria è importante soprattutto perchè da un momento all’altro si può essere tracciati ed incorrere anche verso misure punitive.

Articolo a cura di Beatrice Bezzi – Sportpress24.com

 

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