La Lazio cade in casa 1-2 contro l’AZ Alkmaar nonostante il vantaggio di Pedro al 18°.
Lo spauracchio di una vittoria importante contro una ‘grande’ (Napoli) si è fatto subito vedere cosi come è successo durante la stagione in Europa League.
Sarri disegna una Lazio che tutto fa, tranne che un gioco propositivo. Nel PT le occasioni sono tante, ma il non concretizzarle, porta come spesso succede, a subire il ritorno dell’avversario.
Partita pessima e incolore di Milinkovic, una brutta copia del Sergente tanto amato dal popolo Laziale. Stesso discorso per Cataldi che conferma di non essere in grado allo sviluppo del gioco biancoceleste.
Passa l’AZ e qualificazione a rischio da giocarsi settimana prossima in Olanda.
LE PAGELLE DI LAZIO-AZ ALKMAAR 1-2 : 18° Pedro, 45° Pavlidis, 62° Kerkez
MAXIMIANO 5 : Prima uscita al 23° su Reljnders in scivolata con il corpo. Al 31° si vede sfilare un tiro sul palo, ma l’intuizione era giusta. Il gol del vantaggio dell’AZ gli passa sotto le gambe… Sulla pressione dell’avversario non da sicurezza.
LAZZARI 5,5 : Ha difficoltà ad intendersi con Milinkovic soprattutto sul dai e vai. E’ proprio il sergente che gli crea problemi quando riparte, non proprio oggi il compagno ideale di gioco oggi.
PATRIC 5,5 : Dopo l’ottima prestazione di Napoli, Sarri gli da ancora fiducia. Fino al gol del pareggio dell’AZ si comporta egregiamente sostenendo le salite di Casale. L’errore di Milinkovic lo manda fuori tempo e Pavlidis lo scavalca con facilità. C resce nel ST con più concretezza.
CASALE 5,5 : Dopo la parentesi Napoli, torna nella sua difesa. Viene abbattuto con le cattive nonostante riesce sempre a giocare in maniera ordinata. 46° ROMAGNOLI 6 : Prosegue il lavoro di Casale. Forse un po troppo statico, ma la paura dei contropiedi è tanta.
MARUSIC 6 : La fascia è il suo regno. Nessuno riesce a scendere dalla sua parte. Odgaard ci prova in tutte le maniere, ma il Montenegrino copre benissimo. Nel ST serve la sua spinta, ma quando si scopre, l’AZ scende subito dalla sua parte.
MILINKOVIC 4 : Oggi capitano, si fa subito vedere al 3° su assist di Zaccagni ma incredibilmente manda fuori. Dopo 2′ da calcio d’angolo manda altissimo di testa. le solite incertezze a metà campo, fanno arrabbiare i compagni di reparto che prediligono il gioco in velocità. Il gol del pareggio dell’AZ arriva da un suo errore sulla trequarti. La traversa 1′ dopo, fa arrabbiare ancora di più… Nel ST fa lo stesso errore regalando un angolo all’AZ. Regala un passaggio al 59° a Ryan dopo una cavalcata di Luis Alberto.
CATALDI 4,5 : Festeggia oggi le 200 gare con la maglia biancoceleste. Timido nelle giocate, da rivedere soprattutto le solite impostazioni. Superficialità nel gestire la regia con tocchi leziosi che più delle volte sono palle perse. Devia un pallone sul palo mentre si vede la partita. I suoi movimenti mandano fuori tempo i suoi stessi compagni soprattutto quando si riparte dalla difesa. Il 2-1 per l’AZ è tutto merito suo che invece di coprire si ferma e lascia tirare Kerkez. 70° VECINO 6 : Da velocità al gioco, ma la sua entrata è troppo in ritardo.
LUIS ALBERTO 6,5 : Quando si sacrifica per la squadra da il meglio di se. Non costruisce, ma recupera tantissimo. Al 59° si fa mezzo campo, poi ha la bella idea di passare a Milinkovic che sbaglia tutto. E’ il giocatore che ci crede di più, nelle impostazioni e nella corsa.
PEDRO 6 : Si prende la scena sin da subito, con i movimenti e posizione. Al 18° si fa trovare centrale e su assist preciso di Zaccagni incassa il il gol del vantaggio. Sbaglia un pallone dopo che Milinkovic lo manda fuori posizione e sul contropiede l’AZ segna il gol del vantaggio. 70° CANCELLIERI SV : Cambio inutile per tempo e tipo di gioco…
ZACCAGNI 6 : Ha spazio e le sua velocità fa la differenza. Felipe gli recupera un pallone d’oro e lo serve in velocità, cross terra per Pedro che non sbaglia il gol del vantaggio. Ci mette corsa e coraggio, ma sono pochi i palloni che riesce a lavorare. Le migliori azioni arrivano dai suoi piedi e quelli di Luis Alberto che sembrano gli unici a crederci.
ANDERSON 5 : Ed è di nuovo falso nueve… eppure la cosa principale la fa da regista. Recupera un pallone a centrocampo, invola Zaccagni e Pedro insacca. Al 52° ha la possibilità di ripoerate la Lazio in vantaggio, ma il suo tiro è facile presa di Ryan. Si mangia il gol del pareggio al 73° su errore di Ryan, spara alto. Sbaglia l’impossibile, all’80° manda a lato.
ALL. SARRI 5 : Nessuno si sarebbe aspettato una partita di latte e miele, ma neanche cosi remissiva. Nonostante il vantaggio, si fa riprendere e superare con cambi tardivi e fiducia a giocatori come Cataldi e Milinkovic che dovrebbero vedere più spesso la panchina. Quando inserisce Vecino si vede finalmente la velocità, ma ormai i giochi sono fatti. La vittoria contro il Napoli non ha un proseguo positivo per la sua Lazio che si dovrà giocare il passaggio del turno in Conference settimana prossima in Olanda, sempre se c’è la volontà…
AZ ALKMAAR (4-3-3): Ryan 7; Sugawara 5.5, Goes 6, Hatzidiakos 6, Kerkez 7 (37′ st de Wit sv); Clasie 6, Mijnans 6, Reijnders 6.5; Odgaard 6 (37′ st Mihailovic sv), Pavlidis 7 (37′ st Meerdink sv), Karlsson 7 (37′ st van Brederode sv). Allenatore: Jansen 6.5.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com