La Lazio passa in Conference League. Cluj e campo rimandati – Le Pagelle

La Lazio supera i PlayOff di Conference League grazie al gol di Ciro Immobile nella partita d’andata allo Stadio Olimpico contro il Cluj. In Romania il risultato termina 0-0 in una sfida dalle pochissime emozioni e dai tanti errori.

Su un campo ai limiti della praticabilità, dove la UEFA dovrebbe intervenire per chi ambisce ai palcoscenici europei, la Lazio risente delle tante assenze. Romero che prende il posto di Zaccagni influenzato, crea tanto in mezzo al campo, supportato dal solito Ciro Immobile.

Cluj che non riesce ad impensierire la difesa avversaria se non quando la stessa commette errori di impostazione facendo passare un brivido ai tifosi biancocelesti. Una Lazio che fa e disfà, ma che alla fine guadagna il passaggio del turno meritatamente per qualità e trame di gioco.

LE PAGELLE DI CLUJ-LAZIO 0-0  

MAXIMIANO 5,5 : Approccio timido e impacciato con errori da evitare. Un errore con Casale regala un pallone d’oro a Krasniqi che incredibilmente manda fuori.

LAZZARI 6 : Cerca di dare una mano in difesa, soprattutto quando i compagni vanno in difficoltà nelle impostazioni. Perde un pallone al 33° a centrocampo, dopo che i compagni erano tutti saliti. Nella fase di contenimento da un’impronta fondamentale, dando una mano non indifferente. Cambia poco nella ripresa, le sue discese sono un ricordo.

GILA 6,5 : Non è certo la migliore difesa quella che si trova ad affiancare. Dopo una partenza pericolosa per i biancocelesti, nel suo reparto mette ordine giocando con attenzione, dopo gli errori di Maximiano e Casale. nella migliore azione dei biancocelesti al 64° è lui che mette in gioco un ottimo pallone recuperato ma Vecino e Casale sprecano tutto. Bravo nelle chiusure su Janga, attento a non farsi superare.

CASALE 5,5 : Leggerezza in uscita che gli costa il giallo al 14°. Soffre la presenza di Malele in area di rigore, il quale lo costringe a giocate frettolose e non ragionate. Un incubo le ripartenze, dal basso come il pallone regalato a Krasniqi. Al 64° potrebbe mettere tutti d’accordo e fare pace con il campo, ma non fa nulla di tutto ciò.

HYSAJ 6 : Tra Europa League e Conference sempre titolare. Gioca con attenzione, vista la difficoltà del campo. Sale poco ma spinge il centrocampo biancoceleste a fare più intensità. Quando scende apre i varchi romeni.

LUIS ALBERTO 6 : Si fida di Basic dopo il contropiede all’11°, sbaglia senza avere responsabilità. Grandissimo colpo di testa su assist di Lazzari al 16°, bravo Scuffet a mettere in angolo. Quando si fa vedere negli allunghi, mette paura alla difesa romena. I suoi calci d’angolo scaldano i guantoni a Scuffet e la testa di Malele. 76° CATALDI 6 : Non cambia le sorti della partita. Le giocate di Luis Alberto davano velocità. Il regista Romano, invece resta sul suo gioco preferendo il possesso.

VECINO 6 : Grintoso e coraggioso, sulle palle alte e non solo. Va in ripiego sugli errori dei compagni quando dal basso, i biancocelesti rischiano più del dovuto. Al 63° partecipa alla sagra del gol mancato facendo salire sul trovo del migliore in campo il portiere Scuffet con 2 mega parate ravvicinate.

BASIC 5,5 : Luis Alberto gli consegna una palla d’oro all’11° dopo un contropiede firmato Romero, sbaglia tutto invece di tirare. Al 28° potrebbe mandare la Lazio in vantaggio dopo il liscio di Immobile, ma manda fuori. Sbaglia tutto al 44° quando sale sulla fascia destra e si fa prendere un pallone in maniera imbarazzante e Cluj che riparte. Nonostante il recupero di alcuni palloni, è scoordinato nel gestirli facendo perdere il possesso e la posizione in attacco. Al 93° rischia di fare un eurogol da lontano, ma la palla sfila sulla traversa del Cluj.

ROMERO 6 : Le assenze determinano obbligano Sarri alla scelta dell’Argentino. E’ proprio lui che al 5° tira verso la porta avversaria, ma spara alto. Si muove a tutto campo, su ogni reparto. Migliore dei suoi su proposizioni e giocate. Manca nella finalizzazione, ma la crescita è notevole. 66° CANCELLIERI 5,5 : Si fa anticipare su ogni giocata. Sembra non avere voglia di giocare nonostante gli spazi aperti e i movimenti che Immobile gli detta.

ANDERSON 5,5 : Gioca su una posizione non congeniale soprattutto per quello visto nelle ultime uscite. Dopo un inizio di studio riesce ad essere più pressante e dare intensità all’attacco. Nella ripresa fa solo numero in mezzo al campo, con poche possibilità di impressionare la difesa avversaria.

IMMOBILE 6 : Fa storia la palla ciccata al 28° su assist di Anderson, non da lui un errore cosi palese. Si prende un pestone al 37° e anche il giallo per simulazione mentre il Var si prende un thè con biscotti. Quando rientra a dare una mano, è l’uomo in più. Davanti a Scuffet fa tutto lui, poco aiutato dai compagni cerca di prendere l’iniziativa da vero capitano. Permette alla Lazio di giocare in superiorità numerica dopo che Muhar lo abbatte per fermarlo e doppio giallo al 77°.

ALL. SARRI 6,5 : Uomini contati e un campo ai limiti dell’impraticabilità. Gioco non brillante che permette al Cluj di prendere i giri soprattutto nella prima frazione di gioco. Guadagna gli ottavi di finale della Conference in una partita non bella, ma che sapeva non essere facile.

CLUJ (4-4-2): Scuffet 7; Manea 6 (dal 39′ s.t. Braun sv), Kolinger 6, Burca 6, Camora 6; Deac 5,5 (dal 31’s.t Hoban 5,5), Cvek 5,5, Muhar 5, Krasniqi 6,5 (dal 39’s.t. Petrila sv); Malele 5,5 (dal 24′ s.t. Birligea 5,5), Janga 5,5 (dal 39’s.t Yeboah) sv. All. Petrescu 5,5

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

 

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