Guai in vista e seri dubbi sul Benfica per quanto riguarda l’accesso alla Champions League nella stagione 2017/18.
Sotto la lente d’ingrandimento c’è la partita e il trionfo per 1-0 contro il Moreirense con un rigore commesso dall’Alfa Semedo, che giocherà con gli Eagles la stagione successiva.
TVI ha comunicato che ci sono sospetti da parte del Pubblico Ministero che il Benfica si sia garantito l’accesso alla Champions League, nella stagione 2017/18, “acquistando” un rigore commesso dall’Alfa Semedo nell’ultima partita con il Moreirense , che ha vinto 1-0.
L’accusa in ballo è un possibile reato di corruzione sportiva.
Il pubblico ministero, secondo l’emittente televisiva, ritiene che in cambio la formazione di Moreira de Cónegos abbia ricevuto 2,5 milioni di euro per il 50 per cento del passaggio del giocatore, che ha giocato 16 partite con un’aquila sul petto nella stagione successiva, venendo poi ceduto in prestito al Nottingham Foresta e Reading, Inghilterra.
“C’erano in palio 43 milioni di euro per chi arrivava secondo in campionato e arrivava in Champions League – visto che l’FC Porto sarebbe stato incoronato campione – e le due rivali del Lisbona si sono contese il posto vacante fino alla fine”, sottolinea la TVI.
Il 13 maggio 2018, lo Sporting è stato sconfitto a Madeira, da Marítimo, e ha salutato la competizione milionaria. La vittoria del Benfica ha assicurato il secondo posto. In reazione a TVI, Vieira assicura che gli affari con Moreirense sono sempre stati “trasparenti”.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com
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