Lazio sul velluto a Salerno, doppio Immobile per la Champions

“Lazio, fatta la partita che serviva, Immobile animale da gol”, così Sarri chiosa la vittoria biancazzurra a Salerno contro i granata del neo tecnico Paulo Sousa.

Fatta la partita che serviva, perché la Lazio, senza tre titolari (Romagnoli, Milinkovic e Zaccagni) e a 63 ore dal fischio finale della gara di Conference League, giocata quasi tutta in inferiorità numerica, ha scelto le armi adatte per sbancare l’Arechi salernitano e cioè pazienza ed attenzione.

La gara ha anche sconfessato i luoghi comuni sulla rosa ristretta (5/6 cambi rispetto a giovedì sera dimostrano la totale affidabilità della rosa messa a disposizione di mister Sarri), litanie ossessive propagate da una comunicazione forse un po’ distratta.

LAZIO MATURA E LUCIDA

In verità, la Lazio è apparsa lucida e matura nel colpire al cuore nel momento topico una Salernitana tutta difesa e contropiede.

Dopo un primo tempo dominato, ma chiuso in bianco, la Lazio cambia marcia nella ripresa e passa con un’azione da favola, tutta di prima, sulla direttrice di destra Felipe Anderson – Vecino – Marusic, conclusa da Immobile da pochi passi.

La gara si è di fatto chiusa li e il raddoppio di Immobile su rigore ha solo arricchito i numeri di questo animale da gol, al suo 193° gol (all competitions) con la maglia della Lazio.

Per la cronaca i biancazzurri hanno sfiorato il terzo gol (rigore e ribattuta fallite maldestramente da Luis Alberto che però ha giocato un’ottima gara, condita dal record di passaggi utili), ma poco male.

LA CORSA CHAMPIONS LEAGUE

Questo blitz consente alla Lazio di scavalcare l’Atalanta, battuta in casa dal Lecce, e di tenere nel mirino Milan e Roma. La corsa Champions a 15 partite dalla fine è tutta da scrivere.

E la Lazio vuole riempire d’inchiostro con la bella calligrafia sarriana le pagine bianche (e azzurre) di questo campionato…

Foto SS lazio – Articolo. cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com

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