Grande prova di maturità della Lazio contro una Salernitana ancora alla ricerca della sua identità ma comunque vogliosa di riscatto e di impressionare il suo nuovo allenatore.
LA PARTITA
Fin dall’inizio del match, i biancocelesti hanno cercato di non strafare per dosare le forze e a non farsi prendere dalla fretta, evitando così di andare subito in riserva di energia dopo il già dispendioso impegno europeo.
Ciò comunque non gli ha impedito di imporsi verso la metà campo avversaria. Buon pressing da parte di entrambe.
La Salernitana è riuscita comunque a rendersi pericolosa in almeno 2 di occasioni (con l’ex di giornata Candreva).
La Lazio ha cercato di rispondere con qualche tiro dalla distanza ma si contano almeno 3 palle gol che l’hanno portata vicina al vantaggio
SECONDO TEMPO
Nel secondo tempo copione è stato praticamente il medesimo, con i biancocelesti che hanno cercato di trovare il pertugio necessario per poter far male alla retroguardia campagna.
Al 60° il guizzo che cambia la partita: Vecino lancia sulla fascia Marusic che una volta raggiunta l’area di rigore mette in mezzo per Ciro Immobile che a due passi da Sepe non può fare altro che mandare la palla in rete.
La Salernitana prova a riacciuffare il pareggio con la bella sforbiciata di Broon ma la retroguardia biancoceleste è stata brava a dire di No.
Partita che di fatto si chiude al 68° con il rigore trasformato da Ciro Immobile che realizza il gol 193 con la maglia della Lazio.
La Salernitana a quel punto non riesce più a reagire a parte un tiro di Valencia al 79° murato da Provedel.
I biancocelesti prendono così il momentaneo 4⁰ posto, i campani rimangono a +4 dalla zona retrocessione.
LE PAGELLE DI SALERNITANA-LAZIO 0-2: 60° Immobile, 68° Immobile (R)
PROVEDEL 6,5: Attento e concentrato. Bravo a chiudere lo specchio della porta a Candreva nel primo tempo con quel tiro da distanza ravvicinata. Prezioso anche in occasione del tiro di Valencia nella seconda frazione di gara, impedendo ai campani di riaprire la partita e permettendo alla Lazio di portare a casa la vittoria senza il timore di essere riacciuffata.
HYSAJ 6: Partia ordinata e senza sbavature. Da seguito alle prestazioni positive delle scorse giornate e continua a ripagare fiducia di Sarri.
PATRIC 6,5: Ansime a Casale ha dato solidità difensiva al reparto. Prestazione più che positiva che lo ripaga della bizzarra espulsione di giovedì.
CASALE 6,5: In assenza di Romagnoli è lui il leader difensivo della Lazio. Come detto sopra per il compagno di reparto, riesce a neutralizzare molto bene le iniziative della Salernitana che spesso è stata costretta a ricorrere a tiri dalla lunga distanza.
MARUSIC 7: Ottima prestazione del montenegrino, per 90 minuti garantisce una copertura costante sulla fascia destra. Prezioso anche in fase offensiva, grazie all’assist per il gol di Ciro Immobile che ha permesso alla Lazio di portarsi in vantaggio.
VECINO 6,5: L’uruguaiano ha dato seguito alla bella prova di giovedì in coppa. Sta dimostrando di aver mentalmente superato la delusione mondiale e di poter essere utile per i suoi compagni. Al 78° BASIC 6: Dà un ulteriore mano in fase di copertura. I ritmi assi che ha acquisito la gara dopo il doppio vantaggio biancoceleste lo hanno agevolato in tal senso.
CATALDI 6,5: Il turno di riposo in Conference League ha portato effetti positivi. Il regista biancoceleste ha smistato con sicurezza e personalità tutti i palloni che transitavano dalle sue parti senza alcuna sbavatura e senza rischiare troppo in fase di copertura (nonostante il peso della diffida).
LUIS ALBERTO 6: Partita di sostanza quella del numero 10 biancoceleste. Non era facile imporsi contro un centrocampo folto come quello amaranto. Il rigore poteva permettergli di chiudere la sua gara con qualche gioia in più ma è stato bravissimo Sepe a neutralizzarlo, poteva forse fare meglio sulla ribattuta.
FELIPE ANDERSON 6,5: Non particolarmente pericoloso in fase offensiva. Però nonostante la stanchezza accumulata, si danna l’anima in fase di copertura evitando che Hysaj si trovi in inferiorità numerica. Giocatore fondamentale per Sarri.
IMMOBILE 7,5: Aveva fame di gol e dopo la bellissima rete siglata contro il Cluj aveva un’immensa voglia di tornare a gonfiare la rete anche in campionato. Ci riesce grazie al prezioso assist di Marusic che il numero 17 biancoceleste non deve fare altro che insaccare. Infine, siccome l’appetito vien mangiando, trova anche la -rigenerante e piacevole – doppietta personale. All’87° CANCELLIERI S.V.
PEDRO 6,5: Un lottatore che ha fame e grinta da vendere. Come Felipe Anderson accusa un p0′ le fatiche di coppa. Va inoltre al giunto che non era al 100% infatti fino all’ultimo la sua presenza dal primo minuto era in dubbio. Al’78° ROMERO: S.V.
ALL. SARRI 7: l’allenatore toscano ha preparato molto bene la partita riuscendo a costringere i campani a rimanere nella propria metà campo stando, al tempo stesso, molto attento ad evitare che i suoi ragazzi si facessero prendere dalla frenesia e dalla fretta di portare a casa il risultato. La pazienza è la virtù dei forti ed oggi la sua Lazio stata molto brava in merito portando a casa 3 punti importanti per lacorsa Champions.
SALERNITANA (3-4-1-2): Sepe 6; Daniliuc 5,5, Bronn 5, Pirola 5 (Lovato s.v.); Candreva 6, Coulibaly 6, Crnigoj 5 (Sambia s.v.), Bradaric 5; Vilhena 5 (Valencia 5,5), Bonazzoli 5,5 (Kastanos 5,5); Piatek 5. All.: Paulo Sousa 5,5.
Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com
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