Momenti di alta tensione e di forte paura per Nicolò Pirlo. Un figlio d’arte, per precisare figlio dell’ex calciatore della Nazionale Andrea Pirlo. Mentre girovagava per Torino in auto con un amico è stato pesantemente aggredito. Tra l’altro è stato proprio il compagno d’auto a denunciare l’accaduto tramite una storia su uno dei social più utilizzati dai ragazzi. In una story su Instagram racconta quello che è successo in quei minuti di totale spavento per i due giovani: “E’ normale trovare in centro a Torino quattro ragazzi che lanciano sassi sulla macchina, spuntando e tirando calci?”. Così il video inizia indubbiamente a diventare virale e finisce sulle prime pagine di molte testate.
Nicolò Pirlo racconta la dinamica di quel brutto momento
Nicolò Pirlo racconta la dinamica dell’aggressione. Per fortuna a volte l’utilizzo dei nostri smartphone non è poi così sbagliato e proprio grazie a questo i due ragazzi hanno ripreso l’accaduto. La scena è complicata da mettere a fuoco. Ci sono quattro ragazzi con il volto e la testa completamente coperti, rendendo quindi complessa l’identificazione. I quattro si scaraventano contro l’automobile con calci e pugni. Il ragazzo classe 2003 ha deciso di non seguire le orme del padre. Spesso anzi praticamente sempre, i figli d’arte seguono i padri. Lui no, ma in compenso ha creato un brand di moda tutto suo dichiarando esplicitamente che giocherà a calcio solo per beneficenza. Il ragazzo ha 110mila follower sul suo social e la somiglianza con il padre è impressionante. Inoltre questo percorso di seguire la moda non viene ostacolato da nessun componente della famiglia.
Articolo a cura di Beatrice Bezzi-Sportpress24.com