Sarri è indifendibile e Lazio non pervenuta – Le Pagelle di Lazio-Atalanta

Dopo il pareggio di Verona-Lazio, Sarri doveva dare risposte concrete. Ha fatto peggio di quello che si poteva immaginare.

Il gioco è contratto, lento e poco pericoloso. Fossilizzato su un modulo che ormai tutti gli avversari conoscono a memoria, non riesce a dare l’identità alla sua Lazio vista contro il Milan o semplicemente nella partita d’andata a Bergamo.

Partita che determina acquisti sbagliati e mancanza di progetti futuri, per non parlare della voglia mancata di riscatto dai responsabili in campo.

Dall’altra parte Gasperini nonostante le assenze, incarta il ‘sarrismo’ senza mai creargli problemi. Zappacosta e Hojlund condannano i biancocelesti a dire forse, addio alla Champions.

LE PAGELLE DI LAZIO-ATALANTA 0-2 : 23° Zappacosta, 65° Hojlund

PROVEDEL 7 : Subito impegnato al 7° da un tiro proveniente da fuori area, devia sulla sua destra dove è coperto da Marusic. Secondo intervento dopo pochi istanti su un siluro di Djimsiti. Dopo l’errore di Marusic, riesce a ribattere un tiro sulla traversa al 21° con un colpo di reni. Si supera su Hojlund in un contropiede che brucia tutti.

MARUSIC 4 : Sbaglia sulla discesa dei nerazzurri al 21° quando rimette palla sul piede di Lookman. Solo Provedel lo salva. Si perde Lookman 2′ dopo che serve Zappacosta che fa un eurogol. In estrema difficoltà, non riesce mai a fermare gli attaccanti nerazzurri.

CASALE 5,5 : Non ha l’appoggio di Marusic che gli toglie tutti i punti di riferimento. Rimedia agli errori dell’esterno biancoceleste. Il centrocampo è inesistente e anche lui soffre la velocità dell’Atalanta che scende soprattutto dalla parte di Marusic.

ROMAGNOLI SV : Contiene l’attacco iniziale dell’Atalanta, sull’errore creato da Cataldi si infortuna ed esce prima della fine del PT. 39° PATRIC 5,5 : Entra in un momento delicato, dove la Lazio deve recuperare. Cerca di dare pressione e coprire.

HYSAJ 5,5 : L’Atalanta va in vantaggio giocando dalla parte di Marusic. L’esterno albanese gioca con forza verso Zaccagni, unico punto di riferimento in mezzo al campo.  57° LAZZARI 4,5 : Pochi minuti e non recepisce un pallone di Luis Alberto che regala il raddoppio all’Atalanta. Sarri lo preferisce a Pellegrini, se magari ci spiega perchè…

MILINKOVIC 5,5 : Azione magistrale al 17°, Immobile gli toglie palla e manda alto. Qualche tacchetto di troppo, manda su tutte le furie il pubblico dell’Olimpico. Una mozzarella, la punizione al 47°. La sua serpentina al 57° fa ricordare i bei tempi.

CATALDI 3.5 : Inizia malissimo, si perde Zappacosta e Lookman rendendo il centrocampo una groviera di possibilità. Partecipa in difesa allo show di Lookman non riuscendo a bloccarlo al 28°, solo l’angolo salva i biancocelesti. Si ripete al 35° quando sbaglia clamorosamente per la ripartenza dell’Atalanta, dove Romagnoli si infortuna. 57° VECINO 5,5 : Meglio di Cataldi in compattezza,  ma ai fini del risultato nulla da registrare.

LUIS ALBERTO 5 : Basta con i soliti tiri piazzati! Ma li provano in allenamento? Manca di velocità e Hojlund lo svernicia. Quando non gli va di giocare, è inutile tenerlo in campo : al 65° passa un pallone molle a Lazzari che è ancor più lento, riparte l’Atalanta che segna il raddoppio.

ANDERSON 5 : Tanti sbagli e poca reattività, soprattutto dopo il gol dell’Atalanta. Nella parte finale del PT si accentra dopo aver preso palla nonostante la presenza di Immobile. 57° PEDRO 5 : Doveva partire dal 1° con Anderson Falso Nueve. Cerca di raddoppiare e di farsi vedere da Immobile, ma è solo lui e le giocate terminano con un nulla di fatto.

ZACCAGNI 6 : Viene ammonito e salterà Salerno, ci prova al 42° ma Musso gli dice di no. Quando prende palla lo raddoppiano per non farlo muovere. Nel complesso è l’unico che da sufficienza in campo.

IMMOBILE 4,5 : Dopo i 70′ di Verona in ombra, si riprende la maglia da titolare. Sbaglia un gol clamoroso al 17° su assist di Milinkovic. Un rigore in movimento  che è impossibile da sbagliare. Una condizione che non aiuta la squadra, sbagliando sulla semplicità. La voglia c’è, ma serve a ben poco, come al 48° quando si fa parare l’ennesima giocata da Musso per non servire Felipe. Da quando è rientrato, la Lazio non ha più giocato a calcio.

ALL. SARRI 4 : Ha pesato tantissimo il pareggio di Verona di lunedi scorso. Doveva dare risposte concrete sul gioco e il carattere. Cose non viste nella prima frazione di gioco. Si fossilizza sui ‘soliti’ nonostante le ultime prestazioni deludenti, come Cataldi e Immobile. I cambi non danno il gioco i cambiamenti che vogliono tutti. Il modulo resta lo stesso e Gasperini lo blocca su tutti i reparti.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso 7, Toloi 6, Djimsiti 6, Scalvini 5.5 (14′ s.t. Palomino 6); Hateboer 6 (17′ s.t. Demiral 6), De Roon 6, Koopmeiners 6.5, Zappacosta 7.5; Ederson 6; Højlund 6.5 (44′ s.t. Zapata s.v.), Lookman 7.5 (44′ s.t. Boga s.v.). All. Gasperini 7

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com