Il terremoto in Turchia ha sconvolto tutti compresi i club del Besiktas, Fenerbahçe e Galatasaray i quali si sono mobilitati per aiutare le vittime nella zona della Turchia e della Siria.
Il ‘Vodafone Park’, gli stadi ‘Ulker‘ e ‘Nef‘ e le strutture Tacspor del Galatasaray ad Atasehir sono stati trasformati in aree di raccolta aiuti per le vittime del terremoto sotto il coordinamento dell’Afad (presidenza per la gestione dei disastri e delle emergenze).
Il Galatasaray ha annunciato che le forniture saranno raccolte presso le strutture Taçspor ad Atasehir e allo stadio Nef.
Il Besiktas, che ha formato il “Comitato per gli aiuti”.
Attraverso il suo account sui social media, ha fatto richiesta per donazioni di ogni sorta.
Nel tweet dei bianconeri che hanno taggato la Mezzaluna Rossa si legge: “Invitiamo i nostri cittadini a donare il sangue in tutta la Turchia in giornata per le necessità che dovessero verificarsi nell’area terremotata”.
Il Besiktas scende in campo e fa appello a tutti per portare aiuto alla popolazione turca colpita dal terribile sisma.
Il presidente del club di Istanbul Ahmet Nur Cebi, ha visitato il centro di soccorso :
“Dobbiamo essere uniti e solidali: ci terremo per mano e risorgeremo da tutto questo. Siamo felici di poter essere un mezzo per aiutare il nostro popolo travolto da tanto dolore”.
IL BILANCIO ATTUALE E’ DI OLTRE 5000 MORTI
Diverse scosse e migliaia di edifici sono crollati e l’impatto del sisma viene avvertito in un’area che si estende per circa 450 chilometri da Adana a ovest a Diyarbakir a est.
L’Oms dichiara che 23 milioni di persone potrebbero essere colpite dalle conseguenze del sisma.
Messe in salvo fino adesso 8mila persone.
Squadre e mezzi di soccorso stanno giungendo da tutto il mondo.
Il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci: “Dall’Italia in arrivo una nave e attrezzature per ospedale da campo”.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com
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