Lazio, altra rimonta subita a Verona e lo spreco continua

E sono 17, con i 2 persi a Verona, i punti dilapidati dalla Lazio da situazioni di vantaggio.

Uno spreco intollerabile che rischia di ostacolare la corsa Champions di una squadra che non riesce proprio a far tesoro degli errori commessi nel corso di questo campionato.

In verità a Verona, al cospetto di una squadra in forma e ringhiosa, la Lazio ha visto da vicino una sconfitta che si sarebbe materializzata se non ci fossero stati un provvidenziale Provedel e un fragoroso palo su tiro di Lazovic.

Come al solito i biancazzurri chiudono in vantaggio il primo tempo grazie ad una magia di Pedro (grazie Mourinho, non finiremo mai di omaggiare la tua scelta… ), ma il Verona è battagliero e la ripresa è un tormento per la Lazio.

Non basta il pareggio subito per una dormita su calcio da fermo, perché la Lazio rischia di farsi male. Davvero inspiegabili i continui crolli del secondo tempo.

Anche contro gli scaligeri Sarri riduce al minimo i cambi (Vecino e Felipe Anderson) e dà ragione a chi gli attribuisce una bocciatura secca di parte della campagna acquisti. Spariti dai radar Cancellieri, Romero, Basic e Marcos Antonio.

Così è davvero dura competere anche per una sola competizione. Il pareggio striminzito di Verona tiene comunque la Lazio al quarto posto, ma parlare ora di classifica appare un argomento secondario.

A Sarri il compito di mettere mano su questo calo consolidato dei secondi tempi e tentare una soluzione alternativa al suo spartito… sparito. Il bel gioco nelle gare sporche serve a poco.

Contro squadre così asfissianti e battagliere come il Verona forse necessiterebbe altro. Sabato ci sarà lo spareggio Champions contro l’Atalanta all’Olimpico.

Che Lazio vedremo? Quella scintillante vista contro il Milan o quella balbettante delle ultime tre gare?

Nessuno può dirlo. Nemmeno Sarri.

Foto SS Lazio – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com

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