In conferenza stampa dopo Italia-Francia di Rugby Sei Nazioni, si presenta Michele Lamaro lucido ma visibilmente insoddisfatto davanti ai giornalisti presenti in sala all’Olimpico.
“Siamo qui a commentare una sconfitta perché la nostra performance è stata molto buona ma poteva essere migliore”, le sue prime parole mentre il c.t. Crowley ascolta al suo fianco.
L’ITALIA MERITAVA…
“Abbiamo giocato bene in difesa, ma non siamo stati accurati come avremmo dovuto, specie nella prima parte di gara, mettendoci a volte in difficoltà da soli. Il rammarico c’è, ma l’analisi del match dice che anche oggi abbiamo fatto un passo in avanti”.
“L’atteggiamento della squadra è qualcosa che oggi va comunque sottolineato: fino a qualche tempo fa sul 19 a 6 probabilmente avremmo avuto molti problemi a restare agganciati alla partita.
Mentre ora questo gruppo da questo punto di vista è solido, crediamo in noi stessi e nel nostro gioco e questo ci aiuta in tutto lo sviluppo del match, anche quando gira male”.
UN RUGBY SEI NAZIONI CHE PROMETTE BENE
Anche per il c.t. Kieran Crowley un mix di sensazioni positive e negative, con le prime in ogni caso a prevalere:
“Sono davvero soddisfatto per il carattere e la convinzione con cui abbiamo approcciato la gara.
Nel primo tempo c’è stato qualche problema di esecuzione, errori che vanno evitati e che ci sono costati molto.
Per il resto la nostra mischia è stata fantastica, malgrado la notevole differenza di peso in prima linea, in difesa abbiamo fatto molto bene.
Ed il modo in cui siamo rientrati nel secondo tempo rimane per me un altro motivo di grande soddisfazione, per come siamo stati capaci di modificare il nostro gioco adattandoci al mood della gara dimostrando una grande maturità.
Purtroppo la sconfitta è figlia di quelle sbavature viste nel primo quarto, a questi livelli concessioni non se ne possono fare e contro l’Inghilterra dovremo assolutamente evitarle”.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com