La scomparsa di Tavecchio, ex presidente della, Figc, addolora tutto il mondo del calcio. E l’avvocato Mignogna, promotore del procedimento di riesame dello scudetto del 1915, ne tratteggia il profilo con queste parole (tratte da laziostory.it):
“La scomparsa del presidente Tavecchio mi ha molto addolorato. Era una persona seria, in un mondo fin troppo ipocrita. Un uomo di sport, che amava il calcio e l’entusiasmo dei giovani.
Gli sarò sempre grato per aver aperto il procedimento di riesame dello Scudetto 1915. Quando seppe della mia iniziativa non esitò a convocarmi in Figc, a farsi spiegare come stavano le cose e a nominare la famosa Commissione dei Saggi.
Aveva intuito che in quella vicenda c’erano state grosse lacune e che la Lazio del 1915 era stata ingiustamente defraudata. Ogni tanto lo sentivo telefonicamente, soprattutto per gli auguri natalizi.
Mi diceva sempre la stessa cosa: “Avvocato, io quello Scudetto glielo avrei voluto riconoscere”. Poi è stato rimosso dalla carica di presidente federale.
Lo porterò sempre nel cuore, per la sua umanità e per la sua onestà intellettuale. Sono vicino al dolore dei suoi familiari“.
Parole toccanti che si uniscono al ricordo altrettanto commosso del presidente della Lazio Claudio Lotito:
“Ricordiamo con affetto e commozione Carlo Tavecchio, già presidente della Figc. È stato alleato prezioso e leale in tante battaglie. Sempre coerente e responsabile, non si è mai tirato indietro nel prendere decisioni coraggiose.
La sua dedizione e il suo amore per il mondo dello sport e del calcio in particolare restano nella memoria di tutti noi”.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com