Sinner non finisce di stupire. Questo suo Australian Open, da testa di serie numero 15, sta assumendo i contorni interessanti di un romanzo giallo.
Nello scontro arcigno contro Fucsovics c’erano tutti gli ingredienti per uscire di scena. Dopo il doppio 6-4 nei primi due set per l ungherese numero 78, l’azzurro sembrava davvero alle corde.
Non riusciva a trovare il pertugio per mettere in difficoltà un avversario avviato ad una vittoria scontata.
Ed invece è bastato un cambio tattico, giocare di più sul rovescio dell’avversario, unito alla voglia di non mollare, per ribaltare una situazione quasi disperata.
I successivi tre set sono stati una cavalcata trionfale per il tennista italiano. 6-1, 6-2, 6-0, sono lo score eloquente di un trionfo.
Fucsovics ha perso ogni certezza, mentre Sinner ha alimentato la sua rimonta con una reazione da vero campione.
Un match che, come dimostrano i parziali, è inevitabilmente a due volti: una prima parte con l’ungherese protagonista, la seconda con il 21enne di San Candido decisamente superiore rispetto all’avversario.
Ora per l’azzurro negli ottavi ci sarà il crash test contro il greco Tsitsipas, uno dei favoriti alla vittoria finale.
l’Italiano da remuntada puoi fargli lo sgambetto, anche se sarebbe preferibile non concedere al greco due set di vantaggio.
Ma questo l’azzurro lo sa benissimo…
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com