Il presidente del CONI Giovanni Malagò al Convegno Sport e Terzo Settore

Il 28 gennaio 2023 dalle ore 09:30 presso l’aula Paolo VI dell’Università Pontificia Salesiana (Piazza dell’Ateneo Salesiano 1, Roma), si terrà un convegno sullo Sport e il Terzo Settore. Saranno illustrate le opportunità e le prospettive tra le due riforme.

Tra i presenti il Rettor Magnifico dell’Università Pontificia Salesiana Andrea Bozzolo, il Presidente del CONI Giovanni Malagò, il Presidente del Comitato Paralimpico (CIP) Luca Pancalli, ed il Presidente in pectore della Regione Lazio Daniele Leodori.

L’introduzione dell’argomento sarà a cura del docente di Economia Politica dell’Università di Bologna, Stefano Zamagni. Interverranno anche la Direttrice centrale PF LA ENC – Agenzia delle Entrate d.ssa Patrizia Claps, il Magistrato-Consigliere della Corte di Appello di Roma d.ssa Olga Pirone. Presente all’evento anche il Presidente delle Polisportive giovanili salesiane Ciro Bisogno e il Presidente del Settore Calcio del Don Bosco Nuovo Salario Daniela Rippa.

Il meeting si prefissa il target di puntualizzare alcuni aspetti della riforma e chiarire le possibili opportunità o scenari che potrebbero definirsi con la stesura definitiva della riforma. Sarà un momento importante sotto il profilo sportivo-legale. Soprattutto dopo due anni di pandemia, lo scopo principale sarà quello di rilanciare lo sport non solamente sotto il profilo amatoriale bensì anche dal punto di vista lavorativo. Sarà un’occasione per approfondire il settore di tutti coloro i quali dedicano le proprie energie nel settore.

Riforma dello Sport e Terzo Settore

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 marzo il decreto legislativo 28/2/2021 n. 36 attuativo della legge di riforma dell’ordinamento sportivo con riferimento alle disposizioni in materia di enti sportivi professionistici e dilettantistici, nonché di lavoro sportivo.

Riforma dello sport sarà prorogata, con molta probabilità, al 1 luglio 2023 con il decreto milleproroghe di prossima approvazione.

Il decreto chiarisce che nulla impedisce ad una associazione (Asd) o società sportiva dilettantistica (Ssd) di valutare se mantenere o assumere la qualifica di ente del Terzo settore (Ets) o di impresa sociale, con la consapevolezza che le disposizioni del “decreto sport” trovano applicazione se non incompatibili con la disciplina dedicata al Terzo settore. L’assunzione della doppia qualifica consente di partecipare ai percorsi di coprogrammazione e coprogettazione con la pubblica amministrazione, anche realizzati di impulso degli stessi Ets, nonché di pervenire a convenzione, di fruire in via stabile di contributi pubblici così come di garantire ai donatori maggiori agevolazioni fiscali, di accedere – se si assume la qualifica di associazione di promozione sociale (Aps) – ad agevolazioni fiscali equiparabili a quelle previste per le Asd e ad un regime forfettario di liquidazione delle imposte alternativo a quello disciplinato dalla Legge 398/1991.

Alcune novità di fondamentale importanza sono:

1. la possibilità di doppia iscrizione Registro dello Sport e Registro Terzo Settore;
2. la possibilità di ottenimento della personalità giuridica;
3. l’abrogazione dell’articolo 67 del TUIR: nascita del lavoro sportivo e del volontario sportivo;

La partecipazione é gratuita ed é aperta a tutti.

Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com – (immagine a cura di Unisal)