Supercoppa? Una delusione sigli spalti e tifosi improvvisati
Si è parlato di un’occasione per far conoscere il nostro calcio anche in quei paesi e quale meglio occasione di dispettare una finale di coppa come quella di questa sera tra Milan e Inter per il match di Supercoppa Italiana, ma vedendo gli spalti del King Fahd International Stadium di Riad la situazione sembra molto diversa.
In un’impianto che può contenere fino a 70.000 spettatori come quello voluto dal re saudita Fahd, sono molti più gli spazi vuoti che si vedono dalla televisione che quelli in cui sono presenti i tifosi di Milan e Inter o semplici appassionati che volevano gustarsi il match.
IN SUPERCOPPA URLANO RONALDO
Alcuni tifosi presenti hanno intonato cori per Cristiano Ronaldo, rifacendosi al tradizionale “siuuu” che nel corso degli anni scorsi è stato ascoltato a Madrid, a Torino e a Manchester; il fuoriclasse portoghese è stato acquistato dall’Al-Nassr dopo la rottura con il Manchester United ed è diventato subito un simbolo del calcio saudita.
Non sono moltissimi i tifosi di Milan e Inter sono partiti dall’Italia per assistere alla finale di Supercoppa Italiana in programma in Arabia Saudita soprattutto per i costi che avrebbero dovuto sostenere per pochi giorni a Riad.
SOLO UNA QUESTIONE DI SOLDI
Lo stadio è mezzo vuoto ed è l’ennesima dimostrazione della scelta fallimentare dei vertici del calcio italiano, che è volato Riad per incassare soldi ma ha messo da parte i tifosi e gli appassionati che riempiono gli impianti ogni domenica nel nostro paese.
Una scelta che ha già fatto discutere in passato, non solo perché lontana dall’Italia ma per la sede della gara (l’Arabia non è un paese esemplare in tema di diritti e le libertà), e che potrebbe farlo in futuro: sono in corso altre trattative per le prossime edizioni e vedremo nei prossimi anni dove traslocherà la sfida che mette di fronte la vincente dello Scudetto e quella della Coppa Italia.
Articolo a cura di Guglielmi Dario – Sportpress24.com