Federica Brignone regala una prestazione dominante e fa suo il Super-G di St. Anton, con un terzo settore semplicemente imbattibile. L’azzurra conquista così la 21^ vittoria in Coppa del Mondo in 1′.00″.21, precedendo le svizzere Haehlen (+0.54) e Gut-Behrami (+0.66). Quarta Tessa Worley (+0.82), che precede Tippler (+0.89), Mowinckel (+0.96), Weidle (+0.97), Bassino (+1.03), Huetter (+1.07) e Gauche (+1.08). Top-10 dunque per la cuneese, che chiude ottava, mentre Elena Curtoni si piazza in 13a posizione (+1.35) e mantiene il pettorale rosso della coppa di specialità, in tandem con Mowinckel (140), con un margine risicato su Suter (134) e Brignone (129). Chiudono al 15° posto, ex aequo, Roberta Melesi e Laura Pirovano (+1.64), che precedono l’altra azzurra Karoline Pichler (17a, +1.66). Chiude 8a Marta Bassino, mentre Elena Curtoni arriva 13^. Un successo che restituisce alla valdostana il primato nelle vittorie azzurre in CdM, con 21 successi, ed esalta i tifosi.
Paura per Sofia Goggia
L’azzurra, scesa con il pettorale numero 14, era partita a razzo e infatti aveva firmato il miglior tempo al secondo intermedio, transitando con 33 centesimi di vantaggio su Federica Brignone. Una volta iniziato l’ultimo settore della pista accorciata a causa della fitta nevicata sulla zona austriaca, Sofia Goggia si è inclinata in una curva verso destra, si è ribaltata dopo una spaccata ed è scivolata nelle reti. La vice campionessa olimpica di discesa libera si è fortunatamente rialzata subito dopo l’impatto, ha alzato la mano sinistra (segnale di “tutto ok”) ed è giunta al traguardo sui propri sci, andando, successivamente, a dare “il cinque” a Federica Brignone.
Le dichiarazioni al termine della gara ai microfoni di rai Sport di Federica Brignone
“È stata una gran gara, io sono quasi emozionata perché dopo il mio arrivo è stata una sofferenza. Sono scesa col 6, sono andata lunga, ho sentito la velocità cadere, mi sono detta che era una catastrofe, ma nel finale ho osato tanto, ho spinto tutte le curve, ho fatto la differenza.
Sono contenta, poi è stata una sofferenza perché nei primi due intermedi mi superavano tutte ma poi nel finale non ce n’era per nessuna. Io mi diverto sempre a sciare, io amo questo sport. È la mia più grande passione, stare giornate sugli sci, poter andare sciare e tirare le curve è bellissimo. Ora sono in fiducia, faccio quello che voglio sugli sci e mi diverto ancora di più.
Ho fatto un giorno di superG da St. Moritz, oggi ho provato a fare la gigantista un po’ più veloce. Questa è sempre stata la mia disciplina preferita, è la disciplina più tattica: è una sola manche, devi fidarti e avere coraggio.”
Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com – Immagine da Twitter