Serie A, gli allenatori che guadagnano di più? Allegri e Mourinho

I primi 10 top allenatori guadagnano complessivamente 50 milioni di euro, Massimiliano Allegri (Juventus) e Josè Mourinho (Roma) guidano la classifica stilata dalla società inglese Domainer.com con 7 milioni di euro netti di ingaggio annuo

Nel mondo del calcio contemporaneo gli allenatori valgono ormai come i migliori top player, come indicato dall’indagine condotta dalla società inglese Domainer.com. Infatti, nella serie A italiana 2022/2023 gli allenatori delle squadre che si contenderanno lo scudetto guadagnano complessivamente poco meno di 50 milioni di euro netti, una cifra decisamente importante soprattutto in un campionato che da anni è in difficoltà, economica e tecnica, rispetto alle principali leghe europee, Premier League in primis, oltre a Liga e Bundesliga.

Sul podio della top 10 troviamo quindi l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri e quello della Roma José Mourinho, entrambi con 7 milioni di euro netti di stipendio annuo, seguiti dal più giovane del ranking: Simone Inzaghi, a cui l’Inter riconosce quest’anno 5 milioni di euro.

Dopo di loro, troviamo l’altro allenatore milanese, di sponda rossonera, Stefano Pioli che nella stagione 22/23 guadagnerà circa 4 milioni di euro. A seguire, Maurizio Sarri della Lazio e Gian Piero Gasperini dell’Atalanta, con 3.5 milioni di stipendio, mentre è più staccato Luciano Spalletti: l’allenatore del Napoli attualmente primo in classifica si ferma a quota 2.8 milioni di euro annui.

Gli ultimi tre posti della classifica dei 10 allenatori più pagati d’Italia spettano a Siniša Mihajlović con 2.5 milioni a stagione, ma recentemente esonerato dal Bologna e sostituito con Thiago Motta, il tecnico granata Ivan Jurić con 2 milioni a stagione, chiamato a salvare il Torino anche quest’anno e infine Gabriele Cioffi, tecnico del Verona ultimo in classifica a cui la società gialloblu riconosce 2 milioni di euro.

Interessante soffermarsi sulla durata di questi contratti, decisamente onerosi, che spesso incidono anche sulle scelte delle rispettive società, obbligate infatti a dover onorare gli impegni presi con gli allenatori anche in caso di esonero.

Allegri, che per diverse settimane è stato messo in discussione alla Juventus a causa del rendimento deficitario dei bianconeri, è tornato a Torino lo scorso anno e ci resterà fino al 2025 e tra gli allenatori della Top 10 è quello con il contratto più lungo, insieme al laziale Sarri. Mourinho ha firmato un triennale nel 2021 e siederà sulla panchina della Roma fino al 2024: è il più pagato della serie A, insieme ad Allegri, ma guadagna cifre ben più basse rispetto a quelle a cui era abituato quando allenava Real Madrid, Manchester United o Tottenham.

Inzaghi, all’Inter, ha rinnovato il contratto l’estate scorsa, passando da 4 a 5 milioni annui con scadenza al 2024. Rinnovo recente e meritato anche per Pioli, dopo la conquista dello scudetto del Milan lo scorso campionato: il mister rossonero è passato da 2 a 4 milioni, ma sarà in scadenza la prossima estate, come Spalletti a Napoli.

Infine, Gasperini, Juric e Cioffi: tutti e tre con contratto fino al 2024.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com

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