Un periodo decisamente turbolento, quello che sta vivendo l’Iran calcistica. Senza ombra di dubbio, composto da emozioni in contrasto tra di loro, come la felicità nel partecipare ai Mondiali 2022 – ancora in corso – sino alla preoccupazione per quanto sta accadendo in campo umanitario all’interno del proprio paese asiatico.
Per chi non lo sapesse, da qualche tempo a questa parte, si stanno verificando molteplici proteste portate avanti ad opera della rispettiva popolazione. E perché? Il motivo, almeno a parole, può sembrare semplice ed è il seguente: opporsi, attraverso gli scarni mezzi a disposizione, al regime teocratico e misogino della nazione iraniana con l’obiettivo di renderlo maggiormente libero. Dunque, a questo punto la domanda per cui una compagine di calcio debba essere preoccupata a ciò, sorge spontanea. Se domandare è lecito, rispondere è cortesia.
Ricoprendo la carica di argomento delicato, ha inevitabilmente sfiorato, toccando in modo più o meno rilevante, svariati ambiti lavorativi. Non tralasciando la politica, il calcio è uno dei più importanti che rientra tra questi. Rimanendo in tema sportivo, è notizia delle ultime ore il clamoroso arresto del calciatore Voria Ghafouri. L’atleta, di ruolo difensore e peraltro ex componente della nazionale maggiore oggi impegnata in Qatar – avendo avuto con essa un passato significativo – si è visto questa decisione subito dopo il termine dell’allenamento svolto con l’attuale squadra la quale gioca, il Foolad Khuzestan, davanti agli occhi increduli del figlio maggiore di 10 anni.
Infatti, come riportato da media locali, l’autorità giudiziaria lo accusa di aver conseguito una propaganda scorretta verso lo stato islamico. Il giocatore, che ha vestito anche la maglia dell’Esteghlal con l’allora tecnico Andrea Stramaccioni in panchina, in passato ha criticato in molte occasioni i problemi generali della società attraverso i suoi profili social. In attesa di maggiori sviluppi inerenti a questa vicenda, le ultime informazioni sono quelle in precedenza riportate.
Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com