Sta diventando un caso quello di vietare la birra negli stadi in Qatar in occasione dei prossimi Mondiali. È questa la decisione della FIFA e del governo qatariota, che hanno stabilito che nessuna bevanda alcolica potrà essere venduta all’interno dei perimetri degli otto stadi che ospiteranno la Coppa del Mondo. Ma è da sottolineare che il divieto, sancito per altro all’ultimo minuto, rischia di scatenare l’ira degli sponsor e in particolare di Budweiser, con cui la FIFA ha in essere un accordo da 75 milioni di dollari.
Nel comunicato ufficiale si sottolinea che le bevande alcoliche resteranno disponibili nelle fan zone, ma le ripercussioni potrebbero essere enormi. In primis riguarda le questioni economiche e contrattuali, ma anche per ciò che concerne la credibilità degli organizzatori. Sulla guida ufficiale dei Mondiali, infatti, si legge che i possessori di biglietti hanno accesso agli stand Budweiser, Budweiser Zero e Coca Cola da tre ore prima del match a un’ora dopo, a conferma che la vendita di bevande alcoliche nei pressi degli stadi era regolarmente prevista.
In Qatar gli alcolici non sono del tutto vietati, ma la loro vendita è rigidamente controllata e avviene quasi esclusivamente nei bar degli hotel di lusso, risultando di fatto un privilegio per pochi.
IL TWEET DI BUDWEISER: “IMBARAZZANTE”
La reazione a caldo dello sponsor Budweiser è stato un tweet piuttosto emblematico: “Beh, questo è imbarazzante”, il messaggio dal profilo ufficiale di Budweiser, poi cancellato. La BBC ha successivamente riportato la posizione di un portavoce di AB InBev (la multinazionale belga che possiede il marchio Budweiser), che si è limitato a parlare di “circostanze al di fuori del nostro controllo”.
IL COMUNICATO DELLA FIFA
“A seguito delle discussioni tra le autorità del paese ospitante e la FIFA, è stata presa la decisione di limitare la vendita di bevande alcoliche ai FIFA Fan Festival, altre destinazioni per i fan e luoghi autorizzati, rimuovendo i punti vendita di birra dai perimetri dello stadio della Coppa del Mondo FIFA 2022. Non vi è alcun impatto sulla vendita di Bud Zero che rimarrà disponibile in tutti gli stadi della Coppa del Mondo del Qatar. Le autorità del paese ospitante e la FIFA continueranno a garantire che gli stadi e le aree circostanti offrano un’esperienza divertente, rispettosa e piacevole per tutti i tifosi. Gli organizzatori del torneo apprezzano la comprensione e il continuo supporto di AB InBev al nostro impegno congiunto per soddisfare tutti durante la Coppa del Mondo FIFA Qatar 2022”.
CRITICHE DALL’ASSOCIAZIONE DEI TIFOSI INGLESI: “TOTALE MANCANZA DI CHIAREZZA”
La Football Supporters Association (FSA) ha criticato le tempistiche della decisione: “Ad alcuni tifosi piace bere una birra durante una partita e ad altri no, ma il vero problema è l’inversione di marcia dell’ultimo minuto che mostra un problema più ampio: la totale mancanza di comunicazione e chiarezza da parte del comitato organizzatore nei confronti dei tifosi”.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – Sportpress24.com