L’amministratore delegato dell’Inter Giuseppe Marotta è intervenuto nella trasmissione Radio Anch’io Lo Sport toccando numerosi temi tra presente (nerazzurro) e passato (bianconero).
Se dopo la vittoria di ieri contro l’Atalanta “non è cambiato nulla di importante se non la consapevolezza di poter essere protagonisti fino in fondo” l’ad Marotta si è soffermato sulle difficoltà di inizio stagione dei nerazzurri che ne hanno compromesso il cammino fin qui in campionato: “Noi abbiamo avuto un handicap misterioso di cui non capivamo le origini. La squadra e il tecnico hanno trovato i rimedi anche se fa sensazione il percorso in casa e fuori, con 18 gol subiti sui 22 totali. Questo elemento ci deve far riflettere e deve far trovare rimedi all’allenatore, è il nostro compito per le vacanze”.
Su rinnovo di Edin Dzeko si sbilancia: “Merita il rinnovo, è un grande professionista ed è attaccato alla maglia”.
Sull’addio alla Juventus per l’operazione Cristiano Ronaldo svela un retroscena: “In un club ci sta che ci siano visioni differenti ma non ero totalmente contrario all’operazione Ronaldo, ma non è stato quello l’elemento di divorzio. Il mio ciclo era verso la fine”.
Parole che sembrano chiare, escludendo le voci di una possibile rottura con il club bianconero per via dell’operazione Ronaldo.
Articolo di Jacopo Elia- Sportpress24.com