In una gara condizionata dalla tanta pioggia caduta a Suzuka, Max Verstappen vince e domina anche il Gran Premio del Giappone ma non è ancora campione del mondo. Il pilota olandese ha sfruttato la sua pole position per rimanere in prima posizione in condizioni al limite che hanno reso difficilissima qualsiasi manovra.
La gara inizia in condizioni di visibilità molto scarse e, dopo tre giri, la direzione di gara è costretta a mostrare la bandiera rossa e a fermare la gara per via di una serie di incidenti dati dalla tanta pioggia caduta sul circuito di Suzuka. Sainz e Albon, durante i primi giri, sono stati quelli ad avere le peggio e a ritirarsi dopo poche curve anche se pure Vettel, Gasly e Zhou si sono trovati coinvolti in incidenti di gara.
Dopo la bandiera rossa passano circa tre ore prima della nuova partenza del Gran Premio del Giappone dietro la coda della safety car e con gomme da bagnato. La gara con le gomme da bagnato dura solo qualche giro perché, prima Vettel e Latifi e poi tutto il resto del gruppo, hanno optato per le intermedie rimescolando le carte della gara in pit lane.
Un’incomprensione ai box con Perez costringe la Ferrari di Leclerc ad allungare la sosta e a perdere circa due secondi da Verstappen che portano il distacco a oltre 5 secondi dopo il pit stop nonostante la buona ripartenza del monegasco. Quest’incomprensione non toglie la seconda posizione a Leclerc che sale sul podio ma rischia una penalità per aver tagliato l’ultima chicane dopo un bloccaggio proprio davanti alla Red Bull di Sergio Perez.
La vittoria porta a Verstappen solo 19 punti perché, l’interruzione della gara, non ha permesso il completamento di almeno 40 giri per assegnare il punteggio pieno e ha rinviato al prossimo weekend ad Austin la festa per la vittoria del campionato piloti.
L’ordine di arrivo
- M. Verstappen (RED BULL)
- C. Leclerc (FERRARI)
- S. Perez (RED BULL)
- E. Ocon (ALPINE)
- L. Hamilton (MERCEDES)
- S. Vettel (ASTON MARTIN)
- F. Alonso (ALPINE)
- G. Russell (MERCEDES)
- N. Latifi (WILLIAMS)
- L. Norris (MCLAREN)
- D. Ricciardo (MCLAREN)
- L. Stroll (ASTON MARTIN)
- Y. Tsunoda (ALPHA TAURI)
- K. Magnussen (HAAS)
- V. Bottas (ALFA ROMEO)
- G. Zhou (ALFA ROMEO)
- P. Gasly (ALPHA TAURI)
- M. Schumacher (HAAS)
- rit. C. Sainz (FERRARI)
- rit. A. Albon (WILLIAMS)
Foto da Twitter – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com