I coloratissimi tifosi inglesi, avvolti nelle loro bandiere e i copricapi ‘Union Jack‘ non ci pensano proprio a trattenere la gioia. Anzi, quell’esplosione di blu, rosso e bianco è forse l’omaggio più bello e l’ennesimo saluto spontaneo alla loro regina e, sicuro, un caldo benvenuto a Re Carlo III.
Hanno cantato, accennato il loro inno e abbracciato idealmente, versando pure qualche lacrima, quando la biondissima 25enne Yasmin Ingham, esordiente, è salita sul podio aprendo il suo inconfondibile sorriso e salutandoli da lontano.
Lei, Yasmin, è campionessa mondiale al primo tentativo, non un’impresa banale che assume un significato molto più profondo in questi giorni di forti emozioni per il suo Paese.
Le bandiere a mezz’asta dei Paesi del Commonwealth nel ricordo della regina Elisabetta hanno fatto da cornice a questa istantanea che ha incorniciato l’impresa di Yasmin Ingham con i suo Banzai du Loir. La competizione a squadre è andata invece alla Germania.
La prima classificata del concorso individuale, la 25enne britannica, è stata omaggiata anche di un motorino Askoll elettrico serigrafato con l’immagine del Colosseo, simbolo della Roma e trait d’union tra i Pratoni e la capitale. Un premio che ha un significato particolare nell’impegno degli organizzatori verso la sostenibilità e il rispetto della biodiversità che ha tratteggiato le ultime stagioni agonistiche del pianeta Fise, da Piazza di Siena, alla Milano Jumping, fino al Mondiale e alla profonda riqualificazione dei Pratoni del Vivaro.
Allo chef d’equipe della Germania è stato consegnato un baule realizzato a mano dall’artigiano Stefano Conticelli che affianca la Fise fin dalla prima ora nelle sue rappresentazioni agonistiche.
Foto da Twitter – Articolo a cura della redazione di Sportpress24.com