Roberto Renga, noto giornalista sportivo e scrittore, è volato in cielo dopo una lunga malattia. “Non posso lamentarmi. Sono stato molto amato e molto odiato. Il mio perdono a tutti meno tre”. Così Roberto Renga nel suo tweet postumo, ultime parole di un giornalista mai banale, sempre sincero ed estremamente competente. I suoi articoli su “Il Messaggero” sono rimasti nella bacheca della storia del giornalismo, uniti ad una vena di scrittore fuori dall’ordinario.
Renga è stato anche un volto popolare della TV ed una voce conosciuta in radio: simpatizzava per il Perugia e per la Roma, ma la sua equanimita’ era riconosciuta da tutto il mondo calcistico. Ci lascia sicuramente uno dei giornalisti più sagaci, un fine polemista sempre pronto ad estrarre da ogni tema l’essenza del problema.
Alla famiglia vadano da tutta la redazione di Sportpress24 le più sentite condoglianze. Ciao Roberto.
Non posso lamentarmi.
Sono stato molto amato e molto odiato.
Il mio perdono a tutti meno tre.— Roberto Renga 🇪🇺🇮🇹 (@RobertoRenga) September 10, 2022
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com