Domenica andrà in scena il Gran Premio di Monza valevole per la terza gara della tripletta stagionale del Mondiale dopo le prove di Spa e Zandvoort. Si annuncia una gara speciale per diversi motivi. Sia perché, finalmente, i tifosi potranno tornare a riempire tutte le tribune della pista e poi perché l’impianto sarà sistemato di tutto punto per celebrare i 100 anni di vita dell’Autodromo Nazionale. La Ferrari per celebrare le sua origine si appresta a scendere in pista con una veste speciale nel weekend del Gran Premio d’Italia in programma domenica all’Autodromo Nazionale di Monza, ovvero giallo Modena. La livrea della vettura, così come le tute e i caschi dei piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz, saranno all’insegna del giallo per omaggiare le origini della Casa attraverso uno dei colori fondamentali del Marchio.
L’Autodromo Nazionale Monza è universalmente conosciuto come il Tempio della Velocità e rappresenta un punto di riferimento per gli sport motoristici. Costruito nel 1922, terzo al mondo dopo quelli di Brooklands e Indianapolis, è stato teatro di alcune tra le più grandi innovazioni sportive e tecnologiche. La sua sopraelevata è unica al mondo e sulle sue curve sono state scritte importanti pagine dell’automobilismo mondiale ma anche della ricerca scientifica. Il telepass, i guard-rail e l’asfalto drenante, per citarne alcuni, sono stati studiati e messi a punto proprio a Monza.
L’attesa è come al solito per le Ferrari che con Charles Leclerc e Carlos Sainz cercheranno di spezzare la striscia di 4 vittorie consecutive nelle ultime 4 gare di Max Verstappen, sempre più lanciato verso la conquista del secondo titolo.
Il GP d’Italia sarà trasmesso in diretta tv su Sky Sport F1, Now e in chiaro su TV8 secondo la seguente programmazione.
Venerdì 9 settembre
Prove libere 1: 14 – 15 (diretta Sky, Now)
Prove libere 2: 17 – 18 (diretta Sky, Now)
Sabato 10 settembre
Prove libere 3: 13 – 14 (diretta Sky, Now)
Qualifiche: 16 – 17 (diretta Sky, Now e TV8)
Domenica 11 settembre
GP Italia: 15 (diretta Sky, Now e TV8)
Articolo a cura di Orazio Bellinghieri – Sportpress24.com