Sinner non delude e batte in 4 set Nagashima, raggiungendo così gli ottavi dello Slam americano. Bravo, bello e vincente, il tennista azzurro ha compendiato nel match tutte le sue qualità e ha vinto senza alcuna discussione.
Vero, l’inizio non è stato dei migliori, ma il primo set ceduto all’avversario è stato il pedaggio da pagare per prenderne le misure. D’altronde il cemento americano è una superficie molto tosta e ogni incrocio nasconde insidie e trappoloni.
Ma Sinner sembra aver raggiunto una maturità da veterano e nei successivi tre set domina in lungo e in largo in ogni fondamentale e porta a casa un successo che gli apre le porte della seconda settimana a New York. Ora comincia il bello.
Nulla da fare per un buon Musetti, costretto alla resa da un Ivanska che ha letto meglio i momenti salienti del match. Anche qui la contesa si è conclusa al quarto set, e con un pizzico di benzina in più l’azzurro si sarebbe pure meritare il quinto set. Non è stato così, ma per Musetti nulla da recriminare. Il suo torneo è stato comunque positivo.
Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com