Premier League, la Brittain come nuova presidente: il dato curioso

Un giorno storico per l’Inghilterra, per il mondo sportivo inglese e in particolar modo, per quello calcistico. Infatti, la prossima e imminente edizione di Premier League – che andrà in scena il 5 di agosto e si concluderà invece il 28 maggio dell’anno seguente, avrà una novità. Quest’ultima, dunque, non è un cambio di regolamento oppure una qualsiasi cosa riguardante la competizione ma rispetta comunque il suo aspetto gestionale.

Per la prima volta nella storia, a capo della Premier, da gennaio e quindi dall’inizio del 2023 ci sarà come presidente una donna: Alison Brittain. Una notizia positiva, che confermatasi nella giornata odierna, mette in rilievo quanto i volti femminili negli ultimi anni stiano avendo importanza nel calcio. Una visibilità tanto attesa, giusta e aggiungo anche, meritata.

Dopo che tutti i club hanno votato oggi, all’unisono a favore della nomina, l’imprenditrice prenderà di fatto il posto del suo predecessore Peter McCormick. Attualmente, ricordiamo, che la Brittain ricopre il ruolo di uno dei principali dirigenti aziendali del paese, con un curriculum di grande rispetto. Di appartenenza ad una leadership strategica in molteplici settori lavorativi, da 7 anni a questa parte, è il CEO di Whitbread PLC (FTSE 100). Per chi non la conoscesse, si tratta di una delle più antiche società per azioni del Regno Unito e ora, azienda leader nell’ambiente dell’ospitality.

Nonostante ciò, una mansione che dovrà lo stesso abbandonare, al termine del 2022. Prima di Whitbread, ricordiamo, ha avuto una carriera decennale come dirigente senior nei servizi finanziari. Precisamente, in Barclays PLC e poi sia in Santander che in Lloyds Banking Group PLC, dove ha portato avanti con successo la divisione retail banking. Inoltre, è stata persino un membro degli ultimi tre Advisory Board, del Primo Ministro britannico.

Articolo a cura di Alessio Giordano – SportPress24.com