Comincia Wimbledon ed è subito pioggia che costringe gli organizzatori a sospensioni ormai tradizionali quanto il fascino di questo torneo. Tra una nuvola e un po’ di sole e quando la pioggia non cade ecco apparire Vavassori,.
Court number 17 per il torinese, reduce dalle qualificazioni, e assiso per la prima volta al primo turno di uno Slam, e che Slam, il mitico Wimbledon. Al suo cospetto la testa di serie numero 23, lo statunitense Diafoe, ovviamente il favorito della sfida.
Eppure il ventisettenne italiano, specialista di doppio, non ha sfigurato di fronte al suo più quotato avversario, lottando su ogni punto e mostrando qualche bel colpo, soprattutto l’elegante “ciop” di dritto.
Il triplo 6-4 con cui l’americano ha regolato l’esordiente Vavassori è stato soprattutto frutto di una continuità al servizio impressionante e di una tattica (forse) estremamente offensiva dell’italiano.
Ma in fondo Vavassori il suo Wimbledon lo aveva già vinto con il raggiungimento di un primo turno storico. È proprio il caso di dire che a Wimbledon un primo turno non si scorda mai…
Foto da Twitter – Articolo a cura di Carlo Cagnetti – Sportpress24.com