Nell’anno del XXVI Premio Internazionale Fair Play Menarini, in data odierna 23 giugno 2022, presso il famigerato Salone d’Onore del Coni di Roma è andata in scena la tanto attesa conferenza stampa di presentazione. Dunque, insieme all’obiettivo principale legato al programma previsto per questa edizione, anche lo svelamento di quelli che saranno i premiati. Per l’esattezza, ben sedici in quindici categorie diverse tra loro: nel nuoto e nei tuffi non mancano Federica Pellegrini – “gara del secolo”, Ian Thorpe – “Personaggio mito” e Tania Cagnotto – “Un sorriso per la vita”; nel calcio vi sono Marcelo Bielsa – “Il Gesto”, Massimo Ambrosini – “Fair Play”, Roberto Donadoni – “Carriera Fair Play” e Fabrizio Ravanelli – “Modello per i giovani”; nel motociclismo Casey Stoner – “Sport e vita”; nel tiro a volo Alessandra Perilli – “Promozione dello sport”; nella pallavolo Marco Bracci – “Una vita per lo sport”; nel taekwondo Vito Dell’Aquila – “I valori sociali dello sport” e Beatrice Coradeschi – “Studio e Sport”; nel curling Stefania Constantini – “I valori educativi dello sport”; nello sci Giacomo Bertagnoli e Andrea Ravelli – “Lo sport oltre lo sport” e nel giornalismo Giorgio Porrà – “Narrare le emozioni”.
Il prestigioso riconoscimento istituito dalla Menarini Group, da 25 anni ad ora, presenzia il mondo dello sport e rappresenta per qualunque persona lo abbia in bacheca un grande motto d’orgoglio. La sua nascita risale infatti al lontano 1997, grazie alle opere incessanti di Angelo Morelli e Chiara Fatai, i quali gli diedero vita mettendo in risalto il “gioco corretto”. Quest’ultimo, inteso altresì sotto il punto di vista del rispetto proprio, dell’avversario, della non violenza, della inclusione e della qualità di testimonial d’eccellenza di tali principi. Ogni individuo premiato nel corso del tempo, raffigura il simbolo di imprese personali conseguite attraverso fatica, sacrificio e talento.
Dopo la recente conferenza, nei primi giorni del mese di luglio, il premio sarà celebrato per la sua 26esima volta portando in quel della Toscana personaggi di assoluto rilievo. Il 5 a Firenze ci sarà un talk show trasmesso tra l’altro in diretta tv su RTV38, “I campioni si raccontano” diviso tra il cortile del Michelozzo e il Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio, condotto dal giornalista nonché direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni. Invece il 6, sempre nel capoluogo toscano, si svolgerà una cena di gala targata Menarini al ristorante La Loggia, a piazzale Michelangelo. Per concludere, il 7, la cerimonia di premiazione ma nuovamente a Castiglion Fiorentino per la decima occasione. Precisamente all’interno del Loggiato Vasariano, in piazza del Municipio, con diretta televisiva su Sportitalia e condotta da Lorenzo Dallari e Rachele Sangiuliano.
Molti sono stati gli ospiti presenti quest’oggi, così come i temi affrontati. A testimonianza di ciò, ci sono di seguito tutte le loro dichiarazioni e una galleria di foto, raccolte in prima persona da SportPress24 con Alessio Giordano.
Giampiero Bellardi (Giornalista professionista)
“Questo premio mette in risalto i valori dello sport, come il rispetto delle regole, la non violenza e le non discriminazioni, per ciò merita una grande considerazione. Negli ultimi anni la Menarini Group è stata molto determinante, con le svariate premiazioni degli sportivi più prestigiosi in circolazione. Un riconoscimento giunto alla sua 26esima edizione e cominciato grazie all’impegno e alla passione di due persone: Angelo Morelli e Chiara Fatai. Quest’anno si svolgerà in due città, Firenze e Castiglion Fiorentino. Infine, il messaggio che ci ha voluto far recepire il presidente Malagò, tramite il video inviato causa la sua assenza odierna per un altro impegno, è quello di essere soddisfatti di ciò che si sta facendo. Bellissime parole, toccanti e sincere, dettate da un smisurata passione sportiva”.
Silvia Salis (Vice presidente Coni)
“Buongiorno a tutti, sono felice di essere qui e di conoscere questo evento in maniera approfondita. Non potevo non essere presente oggi, per il fair play nello sport e nella vita, per una giornata di assoluta importanza, per questa edizione straordinaria. La sportività, che va di pari passo con l’etica, credo che alla lunga seppur con qualche perdita, porti risultati e di conseguenza soddisfazioni. Dietro ai successi di ognuno, ci sono le proprie storie”.
Cosimo Guccione (Assessore allo sport del Comune di Firenze)
“Sono contento di intervenire qui al Coni e di ospitare il premio, grazie dunque alla fondazione Menarini nell’aver scelto la nostra città. Molti i campioni che si raccontano, anche in quest’ultima. Questo riconoscimento è rivolto in modo principale ai ragazzi di tutto il mondo, in particolar modo a quelli che stanno vivendo la guerra, che anch’essi come noi sono appassionati e tifosi”.
Mario Agnelli (Sindaco di Castiglion Fiorentino)
“Senza ombra di dubbio vi è la presenza di vanto e di merito. Il vanto sicuramente nell’ospitare questo premio, mentre il merito va diviso tra molti soggetti, tra cui soprattutto la Menarini Group che ha sempre sostenuto il progetto. Il luogo dove oggi ci troviamo nel svolgere la conferenza stampa, è la casa effettiva dello sport, per me è più importante del Quirinale. Castiglion Fiorentino 10 volte su 26 ha ospitato tale cerimonia, sono molto fiero di ciò. Fa bene sia al connubio di Firenze che alla Toscana in generale. Un evento che ci ha dato una visibilità internazionale di notevole rilevanza e che alla base vede tanti valori legati allo sport, promossi anche nel 2020 e nel 2021, durante la pandemia o l’attuale conflitto bellico tra Russia e Ucraina. Appuntamento dunque al 7 di luglio”.
Ennio Troiano (Membro del Board della Fondazione Fair Play Menarini)
“Dal profondo del cuore dico che oggi, in data odierna ci troviamo qui portando avanti questa iniziativa, grazie a molte persone. Senza di loro non saremmo di certo riusciti ad organizzare l’edizione di quest’anno, incentrata sempre più sui valori dello sport per il premio fair play. Anche nella vita, se quest’ultimo fosse presente in modo maggiore, svariate situazioni come le guerre non ci sarebbero. In questa annata abbiamo tanti sportivi da celebrare. Ancora una volta mi voglio soffermare sui valori che hanno e che si portano con sé, evitando trucchi o scorciatoie. Convinzione e determinazione, questa la chiave perfetta del successo”.
Articolo e foto a cura di Alessio Giordano – Sportpress24.com